Dipendenti comunali con le tasche vuote. Modica, il Comune ha le casse in rosso. Scatta la protesta

Amministrazione comnale inadempiente agli impegni assunti. Questo il primo concetto della protesta di ieri dei dipendenti del Comune di Modica. L’impegno assunto dal sindaco Antonello Buscema e dall’assessore al Bilancio, Santino Amoroso, è stato disatteso. Dovevano essere pagati almeno gli stipendi di due mesi entro lo scorso tre dicembre. Così non è stato. I sindacati confederati, comunque, sperano che entro il venti dicembre possano essere liquidate le mensilità di settembre, ottobre e dicembre. L’argomento del sit in di ieri mattina a Palazzo San Domenico dei lavoratori è stato questo. Oggi si attendono delle risposte dall’amministrazione circa il pagamento, altrimenti si andrà per le vie giudiziarie e già da ieri i dipendenti erano muniti delle deleghe per denunciare i fatti. Nelle casse dell’ente non c’è un euro. Su questo l’esecutivo cittadino è stato specifico. Gli ultimi introiti sono stati trattenuti dal tesoriere comunale. L’assessore al personale Tato Cavallino ha comunicato che i mandati di pagamento per le mensilità di settembre e ottobre sono già stati inviati in Banca anche se non c’è di fatto copertura. Le speranze della giunta sono riposte nei tributi, Tarsu e Imu compresa. I sindacati restano vigili e i dipendenti si mostrano perplessi, nonché palesemente adirati.
Il Comune deve ancora erogare cinque mensilità, compresa la tredicesima. Ma la strada, per ovvi, motivi, appare tutta in salita. Al di là di tutto, comunque, Cavallino ha assicurato il pagamento, in settimana, quantomeno della mensilità di settembre. Oggi è previsto un altro incontro tra il sindaco Buscema, l’assessore Cavallino e i sindacalisti Di Martino, Terranova e Rizzone, rispettivamente di Cisl, Cgil e Uil, per stilare l’ennesimo piano di rientro, sulla base della liquidità effettiva dell’ente. Il comune, peraltro, vanta un credito di oltre 17milioni di euro con la Serit per tributi non riscossi. 
I sindacati hanno suggerito di chiedere un incontro con il neo presidente della Regione, Rosario Crocetta affinché quetsi si faccia mediatore con l’ente di riscossione tributi, facendo arrivare a Modica in tempi brevi almeno la metà della somma spettante. In questo modo sarebbero erogate tutte le mensilità pregresse, mettendo al riparo i dipendenti dallo spauracchio di sborsare altri soldi che non hanno nelle tasche.

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