Ricettazione, droga e armi. Modica, il Gip convalida ma tre ottengono la libertà

Convalidati gli arresti dei quattro extracomunitari arrestati dai carabinieri sabato scorso a Modica. Così ha deciso il Gip del Tribunale di Modica, Elio Manenti, a conclusione degli interrogatori di garanzia a carico di quattro extracomunitari arrestati sabato scorso dai carabinieri per ricettazione, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Il magistrato ha concesso i domiciliari a Firas Massaoudi, 26 anni, algerino, già arrestato in flagranza nel novembre 2010, sempre dai Carabinieri, per reati di droga, difeso dall’avvocato Massimo Garofalo, e ha scarcerato, perchè non sussistono elementi utili per la restrizione, nei confronti di Saddam Mejri, tunisino di 21 anni, anche questi difeso da Garofalo, e per gli albanesi Hyqmet Sel Manay, 22 anni, e Kolaj Nertil, 20 anni, questi ultimi difesi dall’avvocato Giovanni Favaccio. Durante una perquisizione in una casa di Vico Puglisi erano stati trovati 76 grammi di hashish, sei grammi di marijuana, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi per la vendita al minuto, 30 euro in contanti e undici telefonini di provenienza furtiva, oltre a un tablet rubato la mattina a Modica Alta e una “katana”, una sorta di spada giapponese resa celebre dai Samurai

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