L’UNIVERSO FEMMINILE LA FA DA PADRONE NELL’AUTODIFESA IERI A CHIARAMONTE GULFI NUMEROSI I COMBATTIMENTI DI DONNE NEL PRIMO TORNEO SOCIALE SICILIANO DI KICK BOXING

Un grande concentramento di arti marziali. Con il semi light contact a fare da apripista ai numerosi combattimenti tenutisi nel corso della giornata. La “prima volta” del palazzetto dello sport di contrada Piano dell’Acqua, in territorio di Chiaramonte Gulfi, si è risolta, ieri, con una partecipazione molto qualificata di maestri e giovani combattenti provenienti da buona parte della Sicilia sud-orientale. “Abbiamo avuto – precisa il maestro Nello Nobile che ha promosso la manifestazione sportiva – anche i rappresentanti di una società messinese che, dunque, si sono sobbarcati un lungo viaggio pur di essere presenti a questa manifestazione che abbiamo denominato primo trofeo sociale siciliano proprio perché abbiamo voluto mettere in rilievo la valenza regionale della kermesse”. Da sottolineare come il pianeta donna è quello che, in questo raduno, ha avuto uno spazio ben definito. Ed è un’altra novità. “Non è invece una novità – continua il maestro Nobile – la circostanza secondo cui, proprio per impratichirsi di tali tecniche di autodifesa, molte ragazze si avvicinino alle arti marziali. Tra queste, poi, c’è quella che si appassiona di più e che riesce a compiere un percorso specifico che le consente di affinare le proprie doti. E’ quanto, ad esempio, accaduto a delle giovanissime come Arianna Iacono di Avola, Sara Righetti e Siria Cavallo di Scicli che si sono messe in mostra animando combattimenti con risultati di tutto rispetto nelle categorie di appartenenza”. Assieme a loro anche i maestri che le hanno accompagnate, vale a dire Giovanni Cavallo di Scicli e Carmelo Mammana di Avola, due degli specialisti che, grazie all’attenzione nella continua formazione delle tecniche di autodifesa, stanno riuscendo ad intercettare una particolare richiesta che arriva soprattutto dalle donne. “Per tornare a questo primo torneo promosso a Chiaramonte – aggiunge Nobile – oltre a ringraziare l’Amministrazione comunale per il sostegno che ci ha fornito, mi preme sottolineare come la kick boxing, in provincia di Ragusa, stia vivendo una nuova primavera, soprattutto in quelle zone, ed è il caso dei centri montani, dove la stessa non aveva mai avuto l’opportunità di attecchire. Questo ci ha consentito di proporci con una certa determinazione nel raggiungere gli obiettivi che abbiamo prefissato. E siamo sicuri che nel giro di sei mesi, anche Chiaramonte riuscirà ad esprimere qualche talento. E se dovesse essere una donna, ben venga. Perché significa che le tendenze che abbiamo riscontrato nelle nostre palestre troverebbero conferma anche in questa realtà urbana”.

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