Sicuramente i lavoratori passeranno un Natale più sereno. La vertenza dei lavoratori Spm che vantavano 7 stipendi arretrati dal Comune di Modica è approdata ad un risultato positivo. C’è voluto l’intervento del Prefetto – dopo la proclamazione dello stato di agitazione e il blocco delle occorrenze straordinarie, festive e notturne, dei lavoratori dei reparti depurazione- per riscattare i pagamenti di alcune spettanze pregresse.
Un risultato prezioso ottenuto, soprattutto, grazie alla mediazione tempestiva e incisiva della Prefettura di Ragusa, e alla volontà dei lavoratori del depuratore di pretendere fino in fondo il diritto alla loro retribuzione. Grazie al sacrificio dei 7 lavoratori del depuratore, che in tutto questo ci hanno messo la faccia e la loro dignità sociale, tutte le maestranze della SpM godranno delle spettanze arretrate in pagamento in questi giorni.
Un esito non scontato della vertenza che avrebbe potuto raggiungere dimensioni ancora maggiori e più eclatanti sulla mancata retribuzione delle spettanze arretrate, per le note difficoltà di bilancio in cui versa il Comune di Modica.
Su preciso invito del Prefetto, grazie anche all’altissimo senso di responsabilità dei sette lavoratori del reparto depurazione del comune di Modica, abbiamo revocato lo stato di agitazione.
La nostra attenzione rimarrà comunque alta e non sarà circoscritta, solamente, al sacrificio e al grande senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori in quest’occasione.
La stessa responsabilità civica, assieme all’alto rispetto delle istituzioni, dimostrata dalle maestranze del servizio depurazione della SPM, la chiediamo, a questo punto, al Comune di Modica, al fine di trovare una soluzione definitiva nel pagamento delle spettanze arretrate, che possa garantire serenità ai lavoratori e alle loro famiglie. Alla Prefettura di Ragusa va il nostro ringraziamento più vero, con la preghiera di vigilare sui comportamenti dell’ente comune, in ordine ai pagamenti regolari, nella speranza di non dover chiedere ulteriori aiuti, in futuro, per rendere sistematici gli interventi.