Modica, Antonello Buscema farà le “primarie” del centrosinistra per la scelta del candidato alle “Politiche 2013”

Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, candidato alle primarie del 30 dicembre, organizzate dal Partito Democratico, per tentare la “scalata” al Parlamento Nazionale. Buscema, che soltanto pochi mesi fa aveva scelto di non scendere in campo per le regionali, definendo “la città di Modica come suo unico impegno”, oggi sembra aver cambiato idea. Qualora Buscema non dovesse “spuntarla” in quella che si preannuncia come una “difficilissima” competizione all’interno del Pd provinciale, per una norma statutaria delle primarie, non potrebbe neanche ripresentarsi come sindaco. Intanto, però, è addirittura in dubbio che Buscema riesca a veder approvato il tanto agognato “Piano di riequilibrio pluriennale” da parte del civico consesso cittadino, dovendo probabilmente abbandonare prima Palazzo “San Domenico”. Infatti, per legge, il sindaco di Modica dovrà dimettersi entro sette giorni da ieri, data dello scioglimento delle Camere, cioè non oltre il 29 dicembre. “A quanto pare il sindaco Buscema si appresta a fare come il comandante della “Costa Concordia” Schettino – dichiara duramente Paolo Nigro, capogruppo di “Territorio” -, abbandonando la nave mentre la stessa rischia seriamente di affondare. Evidentemente il primo cittadino, dopo l’adesione del consiglio alla procedura di riequilibrio finanziario dell’Ente, anziché impegnare tutte le sue forze per elaborare il documento e portarlo celermente in aula, ha preferito smuovere mari e monti per farsi concedere la deroga dal suo partito, per la sua eventuale candidatura alle elezioni politiche”. A pochissimi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione del “Piano”, solo ieri mattina Buscema ed il suo “assessore ombra” (probabilmente candidato alla sua successione a Palazzo San Domenico) Peppe Sammito, hanno illustrato il documento di riequilibrio alle forze sindacali, confermando le indiscrezioni che vedevano l’aumento di Imu ed Irpef, oltre ad un deciso “taglio” del personale in forza al Comune. “Il sindaco Buscema, dopo aver giocato a scarica barile – denuncia Nigro -, dopo aver smentito se stesso su facebook, mortifica ancora una volta il consiglio comunale, organizzando un incontro con le sigle sindacali e dimenticando chi veramente lo dovrà approvare, cioè noi consiglieri”. Il monito finale dell’esponente di “Territorio” è un richiamo, soprattutto in questo momento, a Buscema ed alle sue responsabilità. “Se per caso non si dovesse fare in tempo ad approvare il Piano, le responsabilità saranno gravi e totalmente ascrivibili al sindaco ed al suo fidato tuttologo, Peppe Sammito”.

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