Pozzallo: Sabato scorso si è riunito il Consiglio Comunale.

E’ tornato a riunirsi lo scorso 22 dicembre il Consiglio Comunale di Pozzallo. All’appello, effettuato dal segretario comunale, Giampiero Bella, hanno risposto presente il Presidente della civica assise, Gianluca Floridia, ed i consiglieri Mucia, Barrera, Rosa, Azzarelli, Galazzo, Baglieri, Duri, Minardo, Giardina, Sudano, Zocco Pisana, Ruffino, Toscano, Asta, Gugliotta.
In apertura di lavori, dopo le comunicazioni del Presidente Floridia, i punti all’ordine del giorno sono stati integrati con una interrogazione urgente del consigliere Toscano e con una ulteriore interrogazione urgente presentata da Azzarelli.
Toscano ha chiesto all’assessore Sudano come mai in città, quest’anno, non sono presenti luminarie e come mai non è stato predisposto alcun programma natalizio, il che renderebbe l’atmosfera della città “ammalinconita”.
La risposta dell’assessore Sudano: “Dal consigliere Toscano mi sarei aspettato che si fosse preoccupato del pagamento dei dipendenti comunali che ancora non hanno percepito gli stipendi di dicembre e la tredicesima, oppure che si sarebbe occupato dei dipendenti delle cooperative che non vengono pagati già dalla precedente amministrazione. Mi dispiace che il Consigliere Toscano sia distratto al punto da non accorgersi che, lo scorso 14 dicembre, è stato deliberato il programma natalizio. Alcune manifestazioni si sono già svolte domenica 16 dicembre ed altre se ne svolgeranno nel corso del periodo natalizio. Abbiamo impegnato una somma di 927 euro, di cui 200 destinate all’associazione Charlie Chaplin per animazione ed amplificazione, e oltre 700 per la Siae. Ci troviamo in un momento storico particolare nel quale non possiamo permetterci di buttare via il denaro pubblico. Lei al mio posto cosa avrebbe fatto? Ringrazio l’associazione culturale Musica e Parole per avere offerto gratuitamente i concerti natalizi ed altri spettacoli. Ringrazio i commercianti pozzallesi per aver offerto i doni per la tombolata. Ringrazio l’ANMI per avere offerto l’albero di Natale posto in Piazza Municipio. Ringrazio la ditta Modica per avere posto le cinque stelle comete davanti alle Chiese di Pozzallo. Voglio sottolineare che Gesù è nato in una grotta e, per chi crede, sarà ugualmente Natale. Io mi comporto come un buon padre di famiglia. Se avessimo avuto dei soldi da poter spendere, avremmo potuto anche darli alle persone bisognose che ogni giorno bussano alla porta del Sindaco perché non hanno neppure da mangiare! Questa amministrazione è composta da persone responsabili che non hanno intenzione di produrre, come avvenuto in passato, debiti fuori bilancio. Pozzallo è già sommersa dai debiti e non possiamo fare ulteriori debiti per mettere le luminarie di Natale. Ci troviamo in una situazione in cui dobbiamo fare di tutto per risparmiare, senza buttare via il denaro”.
Dopo l’interrogazione sulle luminarie natalizie, si è passati a quella presentata da Zocco Pisana che ha riguardato, in generale, ciò che l’amministrazione ha fatto e farà nei prossimi mesi per il rilancio della città.
Il Sindaco Luigi Ammatuna ha risposto: “Per quanto riguarda il porto, finalmente, sono state inviate le 19 copie agli Enti che dovranno dare il proprio parere sul progetto. Sul porto abbiamo lavorato alacremente in questi mesi perché, quando mi sono insediato, ci siamo resi conto che eravamo in netto ritardo. Siamo riusciti a sbloccare la pratica del Porto che era ferma da diverso tempo. Inoltre abbiamo avanzato richiesta alla Regione di avere giurisdizione sul porto piccolo. Abbiamo fatto richiesta anche di avere la gestione dell’illuminazione del porto, da farci rimborsare in un secondo momento dalla Regione. Il tutto per evitare di lasciare gli operatori portuali senza luce già nel tardo pomeriggio, come spesso è capitato, impedendogli di poter lavorare. Inoltre, d’accordo con gli operatori portuali, chiederemo alla Regione di poter utilizzare una sorbona costantemente, in modo da evitare l’insabbiamento del porto”. Il Sindaco poi ha parlato dei dipendenti comunali: “In campagna elettorale avevamo detto che avremmo eliminato i dirigenti. Con l’istituzione delle posizioni organizzative, che sostituiranno presto i dirigenti, responsabilizzeremo il personale dei vari uffici, che avranno un responsabile per ogni settore. In tal modo i dipendenti saranno chiamati a dare il meglio nel loro ambito lavorativo. Inoltre, per addivenire a questa situazione, si è reso necessario cambiare il regolamento comunale. Abbiamo fatto numerosi incontri con le organizzazioni sindacali e, finalmente, entro la fine dell’anno, il regolamento sarà approvato. Ci sarà, pertanto, un riordino dei servizi con spostamento anche di personale”. Sul PRG l’assessore Giovanni Colombo ha affermato che “con l’architetto Trombino abbiamo definito le tappe che porteranno il Piano Regolatore Generale ad essere discusso in consiglio comunale per essere approvato”.
Marco Sudano ha parlato dei progetti riguardanti lo sviluppo economico e i fondi europei: “Come ben sapete, questo comune ha aderito al GAC (Gruppo di Azione Costiera) grazie al quale avremo la possibilità di intercettare finanziamenti per valorizzare i prodotti del pescato. Il nostro comune, inoltre, ha aderito al Progetto Compass che consentirà, agli imprenditori locali che lo vorranno, di puntare al commercio in Tunisia. A costo zero ci siamo recati al CAT 2012 di Tunisi, una fiera del turismo, nella quale abbiamo potuto riscontrare una vasta presenza di aziende del Nord Italia, mentre la presenza di quelle del sud era scarsissima. Adesso potremo dare ai nostri imprenditori tutte le informazioni per potere investire in Tunisia, dove esiste un regime fiscale di vantaggio.
Per quanto riguarda il turismo, puntiamo ad intercettare sponsor importanti che ci permettano di finanziare le attività in favore del comparto turistico. Inoltre abbiamo già avviato dei contatti con alcuni importanti siti internet dove, a costo zero, abbiamo la possibilità di pubblicizzare il nostro territorio. Presto mi incontrerò con gli operatori del settore alberghiero-turistico per definire, dopo essermi confrontato con loro, l’azione da intraprendere tra pubblico e privato”.
Terminata la discussione sull’interrogazione di Zocco Pisana, si è passati a quella presentata con urgenza da Ninella Azzarelli, dopo che il civico consesso era stato informato che il bilancio di previsione 2012 aveva avuto il parere non favorevole dei revisori dei conti. Azzarelli ha chiesto “come mai, giunti al 22 dicembre, dopo aver aumentato l’Imu sulla seconda casa, dopo aver fatto il sacrificio di non mettere luminarie nel periodo natalizio, centellinando gli spiccioli, anziché arrivare il parere favorevole, invece, è arrivato questo parere negativo”.
Il sindaco ha risposto affermando che “per risolvere questo problema, gli uffici si sono messi al lavoro, in modo che, al più presto i revisori potessero avere tutti gli elementi per esprimere parere favorevole sul bilancio. I dirigenti ci hanno fatto penare per avere conoscenza dei debiti fuori bilancio e i documenti utili alla corretta stesura del bilancio. Dai dipendenti comunali mi aspetto che si rimbocchino le maniche e si assumano le proprie responsabilità di fronte alla città, perché l’Ente è anche dei dipendenti che non possono essere presenti solo per ricevere lo stipendio a fine mese”.
La Azzarelli ha affermato che “si palesano chiare responsabilità dei dirigenti. Chi doveva vigilare sui conti del Comune non lo ha fatto. Questo stato di negligenza deve terminare. Non è ammissibile che dagli uffici non vengano fatti pervenire ai revisori dei conti i documenti necessari alla corretta redazione del bilancio”.
Il Sindaco ha risposto affermando che “è giusto chiedere di far luce su questi fatti. Personalmente chiedo ammenda perché anche io avrei dovuto vigilare. Lunedi, primo giorno utile, chiederò a chi di dovere, conto e ragione in merito alla omissione di questi atti”.
Terminata l’interrogazione si è passati alla surroga del consigliere Giuseppe Asta. Il Presidente Gianluca Floridia ha chiamato al tavolo della Presidenza il neo consigliere Domenico Giudice che ha giurato secondo quanto previsto dalla normativa. Giudice si è poi andato a sedere tra i banchi dell’opposizione.
Altro punto all’ordine del giorno è stata la mozione del consigliere Salvatore Duri sul decoro urbano degli ingressi della città.
L’assessore Francesco Gugliotta ha affermato che, occorre sensibilizzare i pozzallesi per fare in modo che la città rimanga più pulita. “Conoscendo tutte le difficoltà che la ditta Geo Ambiente ci ha comportato – ha affermato Gugliotta – e considerando l’azione intrapresa nei loro confronti, la città, comunque, anche se non pulitissima, non è stata abbandonata. Speriamo che a breve, la nuova ditta che subentrerà, possa fare tornare la città pulitissima, come merita di essere”. La mozione, ritenuta valida da tutti i presenti, è stata votata all’unanimità.
Ulteriore punto all’ordine del giorno era quello riguardante la modifica e conferma della delibera consiliare n.24 del 30 aprile 2012. Programma integrato per il recupero e la riqualificazione delle città. Approvazione del progetto esecutivo in variante al vigente PRG.
Il consigliere Giardina e il consigliere Galazzo hanno posto all’ingegnere Gambuzza una serie di domande, per far luce su alcuni dubbi sorti ai consiglieri comunali. Dubbi che, in un primo momento, sono stati chiariti. Poi, però, il Presidente del Consiglio Comunale, Gianluca Floridia, ha detto chiaramente che nel progetto da finanziare non esistono le opere di urbanizzazione secondaria, cioè scuole materne, asili nido etc.. come invece previsto dal bando. A questo punto in aula è scoppiato il putiferio, con il consigliere Toscano che, a tutti i costi, spingeva per l’approvazione del progetto “altrimenti si perde il finanziamento”. Al termine della discussione, il vice sindaco Francesco Gugliotta, a chiare lettere affermava che “questa maggioranza e questa Giunta Municipale non intende favorire alcun privato e soprattutto non intende creare ulteriore cementificazione, per di più a oltre 3 km da Pozzallo, creando, praticamente, un cimitero di cemento, dove teoricamente, dovrebbero andare a vivere le famiglie meno abbienti, senza servizi, senza supermercati, senza metano”. La maggioranza consiliare, a questo punto, ha deciso di presentare agli uffici competenti una serie di domande precise, alle quali dovrà essere data risposta, per capire se il progetto può essere approvato o meno, con queste condizioni. Con la votazione di 10 voti favorevoli (la maggioranza), 1 astenuto (Asta) e 1 contrario (Toscano), si è chiuso il consiglio comunale.

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