Ancora nessuna traccia del sub ibleo Bruno Bufardeci immersosi nelle acque di Punta Secca

Altri giorni strazianti sono passati e di Bruno Bufardeci ancora nessuna traccia. Ma la folla di curiosi, di parenti e amici che staziona nei pressi della piazzetta di Punta Secca, da dove il sub è partito per una battuta di pesca la mattina di Natale, non vuole sgombrare. E non lo farà sino a quando non avrà una indicazione che fornisca il minimo indizio su dove possa essere il corpo di Bufardeci.
Si vanno meglio definendo, intanto, i contorni che hanno portato a fare sì che scattasse l’allarme con il successivo impiego dei mezzi delle forze dell’ordine, tuttora attivamente impegnate nelle ricerche. Nel tardo pomeriggio del 25 dicembre, è stato segnalato alle Volanti della Questura di Ragusa un gommone, a circa un miglio dalla costa, nello specchio d’acqua antistante la borgata resa celebre dalla casa del commissario Montalbano. Il natante era ancorato ma senza nessuno a bordo. I poliziotti, subito in campo, hanno avuto modo di accertare che Bufardeci era uscito da solo a bordo del gommone per una battuta di pesca e che non aveva più fatto rientro. Le Volanti hanno iniziato l’indagine sugli effetti personali del sub, custoditi nel veicolo e nel gommone.
E intanto i familiari fanno sentire la loro voce. Accanto al dolore che in questi momenti proviamo per quanto sta accadendo, c’è anche un sentimento di ringraziamento che vogliamo far presente rispetto al lavoro incessante svolto in questi giorni dai volontari e dai componenti delle varie forze dell’ordine”. Così i familiari di Bruno Bufardeci, l’esperto sub che è scomparso il giorno di Natale nel mare di Punta Secca, in provincia di Ragusa. “Spesso diciamo che lo Stato è lontano dalla gente, ma a volte non ci rendiamo conto che invece è davvero vicino soprattutto nelle emergenze e nelle situazioni difficili come quella che stiamo vivendo in queste ore. Tutti noi familiari , proseguono, abbiamo apprezzato l’impegno e la solerzia profusa in questi giorni dalla Polizia di Stato, dai Vigili del Fuoco, dal nucleo sommozzatori che da Catania e Palermo sono arrivati e, nonostante fosse il giorno di Natale, lontani dalle proprie famiglie, si sono immersi per fare le ricerche in mare, dai volontari della Protezione Civile.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa