Ha riscontrato un vero e proprio successo la “prima” del Presepe Vivente che si è svolto la sera di Santo Stefano nel cuore del centro storico di Modica. Oltre 1.500 visitatori hanno preso parte alla rappresentazione della Natività, complice anche la bella serata che ha permesso la passeggiata per gli angusti vicoli con la rievocazione che sarà replicata domenica 30 dicembre e poi il primo, il cinque e il sei gennaio. Scenario della manifestazione il quartiere San Paolo, la zona della Giacanta per poi scendere lungo il Lavinaro con la reminiscenza dei vari antichi mestieri, tra cui “u firraru, “a lavannara”, “u scarparu”, e le massaie che preparano il pane e la pasta, con tanto di degustazione, oltre all’immancabile “putia ro vinu”. Si arriva alla grotta della Natività (foto) dove San Giuseppe e la Madonna, riscaldati dal bue e dall’asinello, abbracciano il bambino Gesù proprio nel cortiletto retrostante la chiesa di San Paolo. Tanti apprezzamenti da parte dei visitatori che hanno goduto delle bellezze delle viuzze strette e anguste del centro storico di Modica. Culmine dell’iniziativa, il meglio dei presepi, nell’ambito dell’iniziativa “L’arca dei Presepi” a cura di privati, scuole, associazioni, raccolti proprio all’interno della chiesa del quartiere, dove alla fine è possibile esprimere una preferenza su quello che più ha colpito.
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