Una riunione programmata inizialmente nella sede della comunità di Sant’Egidio, in piazza Santa Maria in Trastevere, ma che all’ultimo momento è stata deviata in un luogo lontano da occhi, taccuini e telecamere indiscrete. Secondo alcune voci la sede era la casa di un monsignore. Con Mario Monti c’erano Pier Ferdinando Casini (Udc), Benedetto Della Vedova (Fli), Linda Lanzillotta (Gruppo Misto), il capo della delegazione del Pdl all’interno del Ppe al Parlamento europeo Mario Mauro, rappresentanti delle Acli e di Italia Futura, l’associazione di Luca di Montezemolo. Non Montezemolo che è in vacanza alle Maldive. Con loro anche i ministri Andrea Riccardi, Corrado Passera e Enzo Moavero Milanesi. Grande segreto per la riunione dei centristi con Mario Monti, ma tutti lo sapevano. Ci si avvia verso la composizione delle liste, anzi dell’unica lista , dove Monti sarebbe “capo garante della coalizione dell’Agenda Monti per l’Italia”.
Informazioni dovute, ma tanti malcontenti da parte di chi considera l’Agenda credibile, ma poco, ad esempio, protesa per il Sud, che dovrà attingere all’Europa, e non allo Stato. E’ questo il punto, il divario esistente tra Nord e Sud, e la stessa Europa guarda più ai Paesi del Nord, che a quelli del Sud.
Se la Camusso, segretaria nazionale della Cgil, manifesta titubanze, altri vedono in essa poco spazio alla cultura, al sociale, al futuro della nostra società, scuola, formazione, ricerca, anche se, a parer nostro, queste sono menzionate, nonostante non si parli dei tragici tagli, dei contratti degli insegnanti , degli Ata, non rinnovati dal 2009, ad esempio.
La scuola è importante, non solo per il lavoro che dovrebbe essere equiparato a quello europeo, ma questa classe sociale paga in prima persona, si ribella, ma viene poco ascoltata. Bonanni segretario della Cisl, invita a rivedere l’Agenda, con un particolare riguardo al sociale.
L’Agenda sembra essere aperta a delle riflessioni, e ognuno spera di poter incidere su di essa, ma tutto è in fieri, e,
al momento attuale, sembrano essere prioritarie le liste per la Camera, e l’unica lista per il Senato.
Comunque, noi diamo un indirizzo di riferimento, per accedere ai contenuti dell’agenda, visionarla e farsi un’idea propria: saremo noi a determinare con il voto, unica arma del cittadino, l’esito delle elezioni politiche.
www.agenda-monti.it