Scoglitti, rapina in rivendita di tabacchi. La Polizia intercetta l’auto con i malviventi. Quattro arresti.

Alle 19 di ieri nella centralissima via Napoli a Scoglitti, tre malviventi hanno fatto irruzione all’interno di una rivendita di tabacchi, edicola e sala giochi. Tutti travisati con berretti di lana e maschere di lattice, uno era armato con un fucile da caccia del tipo semiautomatico. All’interno dell’esercizio commerciale erano presenti decine di persone. Sotto la minaccia dell’uomo armato che si è posto all’ingresso, altri due scavalcando ed aggirando il bancone si sono impossessati delle banconote contenute nel ricevitore di cassa e della borsa della moglie del proprietario, poi rapidamente sono usciti fuori, dove ad attenderli c’era un quarto complice alla guida di una utilitaria di colore scuro e si sono dileguati. Ricevuto l’allarme al 113 immediato è stato l’intervento delle volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria e delle altre pattuglie in servizio sul territorio che hanno subito istituito posti di controllo nelle arterie stradali possibili vie di fuga dei malviventi.
Pochissimi minuti dopo, nei pressi della strada provinciale Vittoria-Santa Croce Camerina,una pattuglia ha intercettato un’utilitaria del tipo segnalato, riconoscendovi a bordo alcuni pregiudicati locali. Sbarrata la strada con l’auto di servizio, i malviventi erano costretti ad arrestare la marcia. Controllati e perquisiti con l’ausilio di equipaggi di volante sopraggiunti, era rinvenuta, “appallottolata” su entrambe le tasche dei pantaloni di uno dei fermati, la somma di 4.500 euro circa e ricevute di ricariche telefoniche per cellulari effettuate proprio presso il terminale elettronico della rivendita di tabacchi fatta oggetto di rapina. Nell’accurata perquisizione si è rinveuto altresì all’interno del veicolo, una carta di credito intestata ad una persona non presente e inoltre, perlustrando a ritroso il prevedibile tragitto percorso dai malviventi, a diverse centinaia di metri, sul ciglio della strada era rinvenuta una borsa da donna, vari effetti personali e documenti. I soggetti venivano condotti in ufficio, dove dopo l’acquisizione delle testimonianze del titolare dell’esercizio e di altri testimoni si cristallizzavano quegli elementi di prova che consentivano di trarre in arresto i quattro rapinatori. Si è accertato in maniera inequivocabile che le ricevute trovate addosso al malvivente erano state sottratte dall’interno del ricevitore di cassa dove erano custodite, la carta di credito rinvenuta all’interno dell’automobile era dello stesso titolare della tabaccheria mentre la borsa da donna, gli effetti personali ed i documenti trovati sulla strada erano della moglie di quest ultimo. La somma di denaro rinvenuta corrisponde esattamente a quella asportata.
Sono stati tratti in arresto Giuseppe Mangione, Marco Campailla, Salvatore Di Stefano e Angelo Ventura. Tutti, dopo gli adempimenti di rito, sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria mediante la conduzione presso la Casa Circondariale di Ragusa.

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