Taverniti nuovo presidente della Sac di Catania La Cna di Ragusa: “Giudizio positivo. Ora confidiamo in ricadute positive per la nostra economia”

La Cna provinciale di Ragusa prende atto in maniera positiva del fatto che sia stata finalmente determinata la nuova governance della Sac di Catania. “Siamo certi – afferma il presidente provinciale Giuseppe Massari – che la soluzione individuata sarà quella definitiva e che non incorrerà nella serie di ricorsi e controricorsi che purtroppo hanno caratterizzato la precedente elezione”. La Cna, inoltre, saluta con soddisfazione il fatto che sia stata confermata l’indicazione di un esponente ragusano alla presidenza. “Vogliamo sottolineare – aggiunge Massari – che anche la scelta di Enzo Taverniti è di ottimo livello e che la stessa è destinata a conseguire risultati positivi per il futuro. Ma non solo. La conferma di Gaetano Mancini nell’incarico di amministratore delegato può rivelarsi un segnale importante considerata l’esperienza di quest’ultimo e la profonda conoscenza della realtà dell’aeroporto di Catania”. Giudizi positivi vengono espressi anche dal segretario provinciale Giovanni Brancati. “Per noi ragusani – sostiene Brancati – l’interesse è duplice. Da una parte, lo scalo etneo deve continuare a crescere, qualificando ulteriormente i propri servizi, considerato che tutto ciò si ripercuoterà positivamente sull’economia iblea anche perché la nostra Camera di commercio partecipa al capitale sociale della Sac. D’altra parte, la nuova presidenza rappresenta una sicurezza e una garanzia per quanto concerne l’ulteriore velocizzazione delle procedure necessarie a pervenire all’apertura dell’aeroporto di Comiso. Riteniamo che ciò dipenda solo in parte dalla Sac in quanto in misura maggiore ciò sarà frutto dell’attivismo della società di gestione, vale a dire la Soaco. In questo senso ci sentiamo, in ogni caso, garantiti dall’operatività dell’attuale Cda della Soaco”. Il presidente Massari, poi, aggiunge: “Per quanto riguarda l’elezione di Taverniti, resta forte il rammarico per il fatto che la Camcom di Ragusa non sia stata presente all’elezione per la scelta sconsiderata e sconcertante operata dall’ex presidente Gambuzza e dagli altri consiglieri che si sono dimessi. Pertanto è da apprezzare la sensibilità di quei soci Sac, a cominciare dalla Camcom di Siracusa, che hanno ritenuto, in ogni caso, di riconoscere un ruolo di primo piano alla realtà ragusana, ancorché il presidente abbia poteri limitati così come previsto dalla nuove norme sulla spending review”.

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