Giarratana: Stato di Agitazione, avvio della procedura di raffreddamento e comunicazione assemblea con sit – in di protesta.

Ad oggi, gli operatori ecologici di Giarratana, devono ancora percepire la 13^ mensilità e tra poco anche lo stipendio del mese di dicembre. Per la Fp Cgil, le responsabilità dovute ai ritardi dei pagamenti degli stipendi sono da attribuire all’Amministrazione comunale di Giarratana, perché da molti mesi non emette nei confronti della su indicata Impresa ecologica, regolari mandati di pagamento.

Pertanto, a fronte dei notevoli ritardi nel pagare ogni qualvolta gli emolumenti agli operatori ecologici, la Fp Cgil, per bocca del Segretario Provinciale Giovanni Lattuca, invita fin da ora l’ Impresa, a voler rispettare il vigente CCNL – FISE, cioè a pagare gli stipendi entro e non oltre il 15 di ogni mese.
Altresì si proclama lo Stato di agitazione e si avvia la procedura di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 modifica della legge 83/2000 e dell’accordo nazionale del primo marzo 2001.

Qualora ai lavoratori, per giorno 4 gennaio non gli venisse corrisposto tutto il pregresso maturato , la FP CGIL terrà per il 7 gennaio dinanzi l’ingresso del Municipio di Giarratana, un sit-in di protesta e 2 ore di assemblea retribuita, dalle  10 alle  12:, con all’O.d.G. : 1) mancato pagamento della 13^  mensilità 2) proclamazione dello sciopero.

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