Spacciavano il metadone fornito dal Sert. Arrestati due fratelli pozzallesi.

Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto due fratelli pozzallesi accusati di spaccio di sostanza stupefacente ed a cui carico il Tribunale di Modica, su richiesta avanzata dalla locale Procura, aveva emesso nei giorni motivata ordinanza di custodia cautelare. Si tratta di Emanuele e Saverio Distefano, rispettivamente di 32 e 33 anni. Il provvedimento cautelare è giunto al termine di una prolungata attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Pozzallo in ordine ad una fiorente attività di spaccio di metadone gestita, nei primi mesi dell’anno scorso, dai due fratelli che rivendevano sia all’interno della loro abitazione sia tra le vie pozzallesi il metadone che  Emanuele Distefano era solito ricevere in affidamento dal Sert di Modica in ragione della sua documentata tossicodipendenza. A riscontro delle indagini il 21 aprile i Carabinieri di Pozzallo avevano arrestato  Emanuele Distefano, sorpreso a Pozzallo mentre cedeva due flaconi di metadone ad una sua acquirente di fiducia. In quella circostanza venne tradotto in carcere a Modica Alta con la stessa accusa odierna.
Una volta sottoposti alle operazioni di fotosegnalamento presso i locali della Compagnia Carabinieri di Modica i due fratelli sono stati accompagnati presso la loro abitazione ove ora dovranno permanere in regime di arresti domiciliari. Si tratta dei primi arresti dell’anno per i Carabinieri di Pozzallo che nel corso del 2012 erano balzati agli onori della cronaca per aver condotto alcune tra le più rilevanti importanti operazioni anti droga degli ultimi anni. Su tutte l’operazione convenzionalmente denominata “Torre Cabrera” che nel mese di giugno portò all’arresto di 13 persone accusate di spaccio di droga nel centro cittadino di Pozzallo. Con analoga accusa tra il 28 marzo e il 4 aprile successivo venne condotta l’operazione ‘Drill’ che portò all’arresto di 5 persone anch’esse accusate di spaccio di droga

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa