Ragusa. La Cognata: “Le accuse di Spata offensive e assurde. Come fa a giudicare l’operato di chi è costantemente presente nella vita del partito?”

“Sono realmente amareggiata e allibita. Perché reputo offensive ed assurde le affermazioni della signora Spata (per altro senza tessera Pd del 2012). Faccio parte della segreteria cittadina ragusana e da persona libera non ho mai subito blindature o preso gradi militari. Anzi, la segreteria è composta da numerosi giovani che non si fanno tappare la bocca da nessuno. Per quanto mi riguarda, sono la componente proponente ed attiva. Questo lo sa anche Valentina Spata prendendone atto quelle pochissime volte che ha partecipato ai direttivi cittadini quando non gli è mai stato impedito di dire il suo pensiero. Ma la sua partecipazione è talmente sporadica che non può giudicare l’operato di chi è costantemente presente nella vita del partito assumendosi le proprie responsabilità, con impegno e coerenza”. Inizia in questo modo il documento firmato da Giancarla La Cognata, portavoce del coordinamento Donne Pd e componente della segreteria cittadina di Ragusa. “A mio parere – continua – è scorretto il giudizio espresso sulle primarie del Pd, primarie che sono state trasparenti. Gli elettori ragusani hanno votato al 90% i candidati della nostra città. La Spata accusa il segretario cittadino Calabrese di aver permesso le quattro candidature (di certo non poteva sopprimerle). Il segretario e la segreteria hanno invitato i candidati a fare sintesi. Ma dal momento che non ci sono riusciti, non poteva essere né la segreteria né il segretario ad impedirlo. Io e il segretario abbiamo ritirato la candidatura proprio per fare sintesi, noi non dimentichiamo mai di essere un partito democratico. Infatti la nota della segreteria invitava a votare un ragusano. Di contro ci risulta che anche questa volta la Spata abbia sostenuto una candidatura di Vittoria facendogli arrivare 2 preferenze da Ragusa. Inoltre, non bisogna dimenticare che alle amministrative del 2011 il contributo della Spata è stato politicamente impercettibile ed appena 2 mesi fa alle elezioni regionali ha sostenuto il candidato di Vittoria inserito nella lista Crocetta e non il candidato del Pd di Ragusa. Rispettiamo la scelta ma riteniamo che se tale scelta sia stata legittima per lei, perché deve valutare come vergognosa la stessa scelta fatta da altri? Non è possibile utilizzare metri diversi di valutazione sulla stessa questione, perché tutto ciò è illogico. Credo che ogni candidato di queste primarie, uomo o donna, sia stata persona rispettabile che può rappresentare degnamente il nostro territorio”.

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