Modica. Le Piccole Imprese “sferrano” un duro attacco all’Ufficio Tecnico Comunale. “Alcuni tecnici favoriscono gli amici”

Una lettera pesante, con accuse circostanziate e con un elenco di nomi che, probabilmente, non mancherà di interessare la magistratura. La firma in calce è delle Piccole Imprese di Modica ed è stata inviata, tra gli altri, alla Procura della Repubblica. Si parla di concessioni “facili” rilasciate in tempi celeri “solo agli amici degli amici”, di presunte commistioni tra il ruolo pubblico e quello privato dei dipendenti dell’Ufficio tecnico comunale e del Suap(servizio unificato appalti pubblici). Accusa che parlano di “forzature” alle regole, a tutto svantaggio di quei piccoli imprenditori che cercano di avere contezza delle loro richieste senza cercare “appoggi.  Nella lettera, come si diceva, si fanno chiaramente nomi e cognomi dei tecnici comunali che favorirebbero alcuni e “rallentano le istruttorie relative a rilasci di autorizzazioni e concessioni edilizie per negligenza e indolenza, ostacolando il lavoro di quanti operano nel settore edilizio e che aspettano per mesi di poter definire le pratiche, mentre gli interessi di altri “fortunati” vengono puntualmente curati”. La missiva è stata inviata anche alla Guardia di finanza, al sindaco Antonello Buscema, all’assessore all’urbanistica e al dirigente di settore. Si legge testualmente di “tecnici che, oltre ad espletare il lavoro interno per cui percepiscono un regolare stipendio assicurato dai contribuenti, nelle ore pomeridiane svolgerebbero attività lavorative “in nero” in proprio o in altri studi tecnici, favorendo loro clienti privati anche durante l’orario lavorativo nei pubblici uffici”. Le Piccole imprese di Modica sostengono inoltre che “l’istruttoria di pratiche edilizie avviene spesso in luoghi diversi dagli uffici comunali, in maniera palesemente illegittima, al fine di fare bypassare ai beneficiari le lunghe code che si accumulano nelle sedi dell’Utc e del Suap e alle quali sono costretti gli imprenditori onesti”. Le Piccole Imprese di Modica ravvisano pure una “sospetta coincidenza tra il veloce rilascio di alcune concessioni “facili” ad alcune imprese rinomate di Modica, che, in cambio effettuerebbero in maniera gratuita trasporti e traslochi per conto dell’amministrazione, come ad esempio quelli degli uffici tecnici nel palazzo ex Azasi”. La denuncia si chiude con una precisazione. “Si vogliono denunciare i fatti, anziché coprirli, per non fare di tutta l’era un fascio e salvaguardare quei dipendenti comunali che, al contrario degli altri loro colleghi, lavorano con parsimonia e perizia al servizio dell’amministrazione, consentendo a privati cittadini, tecnici professionisti e piccole imprese di poter ottenere in tempi ragionevoli e senza “pagare dazio” il rilascio delle concessioni e l’assistenza nelle istruttorie”.

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