Ispica rischia di perdere l’infermiere in servizio presso la postazione 118. Lo ha comunicato il responsabile della centrale operativa del 118, Bartoli, al sindaco, Rustico. Dal prossimo 8 gennaio non ci sarà più l’infermiere a bordo per via dei tagli alla sanità. La figura era stata istituita il 15 giugno del 2009 con un impegno di spesa della Regione che ora non se ne vuole più fare carico.
Considerato che l’autorizzazione, concessa dall’Assessorato Regionale della Salute, affinchè Ispica abbia un infermiere professionale a bordo dell’ambulanza del 118, scadrà il prossimo 7 gennaio, ad oggi non è stata ancora prorogata. Cantiere Popolare constata l’importanza di tale servizio per i cittadini ispicesi che nel 2012 sono ricorsi alla postazione del 118 per circa 900 volte. La postazione del 118 di Ispica è intervenuta, oltre ad Ispica, anche a Pozzallo, Rosolini e Pachino. Complessivamente l’ambulanza con infermire di Ispica serve anche i Pte di Pozzallo e di Rosolini tant’è che risultano effettuati 150 interventi fuori territorio.
Numerosi gli interventi salva-vita effettuati dall’equipaggio, ultimo dei quali quello del sindaco di Ispica e della moglie che rischiavano di morire per intossicazione da monossido di carbonio.