Ancora oggi al Comune di Modica non è pervenuta ufficialmente la lettera di cui si parla in questi giorni sulla stampa, contenente accuse di presunta scarsa trasparenza nel funzionamento degli uffici dell’Urbanistica e del SUAP: a questo punto è possibile presumere che non arriverà mai nella nostra posta, essendo ormai evidente che l’intento di chi l’ha scritta era quello di sollevare un caso politico e pubblico piuttosto che di ottenere chiarimenti e risposte. L’Assessore alle Opere Pubbliche Giuseppe Sammito getta acqua sul fuoco sulla vicenda che sta destando molte polemiche.
Tuttavia ritengo che i cittadini abbiano diritto a questi chiarimenti e risposte, perciò ho chiesto ai giornalisti
che mi hanno contattato per una replica di poter leggere per esteso il testo della lettera diventata notizia.
Ho avuto così modo di appurare che la lettera proviene da un fantomatico organismo denominato Piccole Imprese di Modica, che non è possibile collegare ad alcun soggetto riconoscibile e che dimostra di non avere rappresentanti in grado di presentarsi con la propria identità . Evidentemente coloro che hanno scritto vantando l’ardire di fare nomi e cognomi, non hanno trovato poi l’ardire di assumersi la responsabilità dei propri. Io invece, prosegue l’Assessore Sammito, ritengo di potermi assumere, sottoscrivendola con nome e cognome, la responsabilità di dire che sull’onestà e la correttezza di alcuni dei soggetti citati – con i quali in questi anni ho acquisito maggiore dimestichezza in virtù delle questioni amministrative che abbiamo affrontato insieme – sento di poter mettere la mano sul fuoco -. Ciò non toglie che l’Amministrazione compirà ogni ulteriore accertamento sull’effettivo non svolgimento di attività collaterali da parte di tecnici comunali.
Ho avuto modo anche di leggere un riferimento ai recenti traslochi stabiliti dall’Amministrazione (tra le altre cose proprio per i settori Urbanistica e Suap al Palazasi) e alla disponibilità dimostrata da alcune imprese a darci una mano con i propri uomini e mezzi.
A questo proposito voglio ricordare che l’Amministrazione ha chiesto a diversi imprenditori se volessero e potessero dare un aiuto, laddove con le sole risorse comunali non sarebbe stato possibile completare il lavoro con la celerità necessaria: alcuni hanno accettato di darcelo, volentieri e senza clamore, e – ovviamente – non hanno avuto in cambio alcuna contropartita.
Sammito ricorda anche che in altre occasioni e in anni passati si sono verificate circostanze simili e che la collaborazione del privato con il pubblico è sempre un esempio di maturità nello svolgimento del ruolo sociale delle imprese nei confronti della propria città : un esempio che andrebbe seguito da tutti.
Se altre imprese non sono allo stato attuale, e per ragioni proprie, nelle condizioni di poter offrire questa collaborazione, la cosa ci dispiace e ci preoccupa perché ben conosciamo le difficoltà economiche di tutto il
territorio, ma mai potrà giustificare illazioni come quelle che sono state fatte in questi giorni e che rispediamo al mittente, ammesso che abbia la dignità di farsi riconoscere.
Quello che l’Amministrazione vuole fare è invece dare un sostegno a tutte le imprese, affinché abbiano modo di svolgere il proprio lavoro, di fare i propri investimenti e di crescere.
A tal proposito, per entrare nel merito del funzionamento dei servizi comunali, va detto che già la nuova logistica che abbiamo strutturato con il trasferimento nel Palazzo Azasi degli uffici Urbanistica e Suap ha portato notevoli progressi, che verranno ulteriormente incrementati dall’installazione delle nuove attrezzature e delle reti informatiche, per la cui fornitura sono già in corso tutte le gare.
Come ben sanno i tecnici e le imprese che abbiamo molte volte invitato a discutere con noi delle scelte da fare, anche in corso una complessiva riorganizzazione delle competenze dei vari gruppi di lavoro nell’ambito di questi settori: il miglioramento dell’efficienza che contiamo di realizzare in questo modo porterà già nel breve tempo a risultati sempre più concreti ed evidenti.
Sarà comunque la imminente adozione della Variante generale al Piano regolatore, conclude Sammito, a consentirci di cambiare veramente il passo, fuoriuscendo da una oggettiva condizione di difficoltà ad operare da parte dei tecnici comunali, legata all’utilizzo di cartografie risalenti a trent’anni fa: l’effettiva determinazione di un nuovo sistema di regole urbanistiche ci porterà anche ad ottenere un più ordinato e definitivo sistema di lavoro nell’ambito dei nostri uffici. A beneficio delle piccole, medie e grandi imprese che operano nella nostra città .
Modica. Lettera su funzionamento uffici Urbanistica. “Non abbiamo ricevuto nulla” Le denuncie serie portano una firma. Sigla fantomatica e senza identità
- Gennaio 5, 2013
- 4:01 pm
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