Modica, il PdL chiede al sindaco il rispetto degli impegni: “Diminuire il numero di assessori”

“Il sindaco Antonello Buscema, come da cinque anni a questa parte, non rispetta gli impegni assunti con il consiglio comunale e la città tutta. Gli assessori (come anche i consiglieri) non verranno retribuiti, ma questo non gli consente di venir meno a ciò che è stato votato dal consiglio comunale e che è previsto nel Piano di Riequilibrio: la riduzione della Giunta da otto a sei componenti. La verità sta nel fatto che il sindaco non sa a chi ritirare le deleghe, per paura di rimanere sempre più isolato e senza nessun appoggio politico”. Comincia così la presa di posizione del Pdl modicano, affidata alle parole del consigliere comunale Nino Gerratana. Anche il Bilancio di Previsione per l’anno 2013, viene fatto oggetto delle attenzioni dei “pidiellini” modicani. “Come dimostrato per cinque anni, il sindaco non ha mai portato il bilancio di previsione nei tempi previsti, cioè entro il trentuno gennaio. Anche in questo caso, continua a fare promesse che puntualmente non mantiene”. Altro punto fondamentale del “Piano” approvato dal consiglio il trenta dicembre, è sicuramente la riduzione dei dirigenti, dai nove attuali a sei. “La diminuzione dei dirigenti è cosa che deve avvenire in tempi rapidi e non perdendo tempo a fare melina. Sarebbe anche molto funzionale – dichiara Gerratana – ridurre i dirigenti al numero di quattro”. La maggioranza Pd – Mpa non ha più i numeri per essere tale, in seno al civico consesso; per il sindaco la colpa è “dei consiglieri che non sono stati coerenti con il loro mandato elettorale”. “Buscema ammette di non avere più la maggioranza in consiglio comunale, perché alcuni consiglieri hanno tradito il proprio elettorato. Voglio ricordare al sindaco che, se il Piano di Riequilibrio è stato approvato – commenta il pidiellino -, deve dire grazie alla responsabilità dell’opposizione. Abbiamo partecipato ai lavori consentendo e mantenendo il numero legale, facendo sì che Modica non sprofondasse nell’inferno del dissesto”. La conclusione della nota del Pdl, sta nella richiesta di dimissioni anticipate da parte del primo cittadino. “Considerato che lo stesso Buscema dichiara di non avere più la maggioranza – conclude Gerratana -, sarebbe corretto e onesto rassegnare le proprie dimissioni”.

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