Tre le mensilità che le lavoratrici dell’Opera Pia Carpentieri di Scicli debbono percepire dalla direzione dell’ente controllato dalla Regione. Nelle tasche delle dipendenti, impiegate all’interno di una struttura di casa per riposo per anziani (poco meno di 50 i ricoverati) in un grande immobile sito in via Francesco Mormino Penna, mancano gli stipendi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Nello scorso mese di dicembre hanno percepito la mensilità di settembre, poi la speranza di un nuovo accredito ma all’orizzonte è calato il buio più fitto. Una situazione finanziaria difficile, quella dell’Opera Pia Carpentieri, che si trova a dover fare i conti con le casse disastrate del Comune sciclitano. Proprio da questo ente arriverebbe il male maggior, visto che l’Opera Pia avanza nei suoi confronti somme considerevoli formatesi negli anni per il mancato pagamento delle rette a suo carico per l’assistenza a persone indigenti. Mensilmente, infatti, l’ente sciclitano dovrebbe accreditare delle somme per gli anziani che sono ricoverati nella casa di riposo ma che non hanno le somme necessarie per pagare la retta mensile. «Siamo disperate anche perché non vediamo una via di uscita – dicono alcune lavoratrici che scelgono di rimanere nell’anonimato -; se le somme che mancano alle casse dell’Opera Pia Carpentieri debbono arrivare dal Comune, appare improbabile che la situazione si possa sbloccare in poco tempo. Speriamo che il Comune di Scicli provveda ad accreditare qualche somma utile a pagare delle nostre spettanze. Lavorare senza prendere un soldo è umiliante. Sappiamo che i dipendenti comunali si trovano anch’essi in cattive acque perché senza stipendio da due mesi, ma la nostra situazione è ben più grave».
L’Opera Pia di Scicli ha le casse vuote: lavoratrici senza paga da tre mesi
- Gennaio 8, 2013
- 12:05 am
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