Confcommercio Ragusa: Prosegue a partire da sabato l’attività di formazione curata dal sindacato provinciale fioristi per il rilancio di un comparto che continua a riscuotere l’interesse degli operatori economici

Prosegue sabato, domenica e lunedì prossimo il percorso formativo avviato già lo scorso anno dal gruppo dei fioristi che, adesso, animerà la seconda settimana del “Corso base”. Il percorso formativo è in programma nelle aule di Confcommercio in via Sofocle 12 a Ragusa. Anche in questo caso, l’intervento è stato progettato dall’ufficio Formazione dell’Ascom di Ragusa. Sarà ancora una volta il maestro della Scuola arte floreale, Rosario Alfino, a condurre gli allievi nel multicolore mondo dei fiori e delle composizioni floreali. Rose, orchidee ed altre essenze saranno i preziosi ingredienti per condurre il percorso formativo del sindacato provinciale fioristi aderente a Confcommercio in stretta collaborazione con Saf. Il corso si terrà nelle giornate di sabato 12 gennaio, a partire dalle 9, e poi proseguirà in quelle di domenica e lunedì, dalle 9 alle 18. Dice il presidente provinciale del sindacato fioristi, Giovanni Salerno: “Le composizioni floreali nascono da un attento studio, da una ricerca di nuove sensazioni, dalla passione e, soprattutto, dall’innovazione che si acquisisce esclusivamente attraverso la formazione. I fioristi costituiscono un comparto che, sul piano professionale, sta crescendo in maniera esponenziale, alla luce soprattutto dell’organizzazione di numerosi corsi di formazione e di aggiornamento che risultano essere sempre più partecipati. L’eccellenza della professionalità si aggiunge al made in Italy del fiore che costituisce una vera e propria pregevolezza riconosciutaci a livello mondiale”. E’ possibile anche vedere all’opera i fioristi durante il loro percorso formativo. Chi è interessato può prenotare la propria visita contattando gli uffici Confcommercio di Ragusa al 392.9037515. “Ancora una volta – aggiunge Salerno – desideriamo ricordare che questo è un settore assolutamente fondamentale per l’economia del nostro Paese ed è in grado di collegarsi con efficacia a molti altri settori economici. Quindi, alla politica chiediamo di guardare con maggiore attenzione alle piccole e medie imprese del settore e, in particolare, ai fioristi”.

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