La discarica di San Biagio a Scicli. Si corre per gli interventi

Nuovo passo in avanti per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della discarica di San Biagio a Scicli. Il responsabile di alta professionalità per l’emergenza rifiuti che l’amministrazione comunale di Scicli ha nominato nello scorso mese di dicembre, ingegnere Guglielmo Spanò, ha provveduto ad indicare il responsabile unico del procedimento nella persona dell’ingegnere Andrea Pisana, funzionario dell’ufficio tecnico comunale per il settore lavori pubblici. Passo necessario dopo la rinuncia presentata dal precedente Rup, Antonino Bonincontro. La messa in sicurezza della discarica di San Biagio è un intervento irrimandabile anche per i noti danni provocati dal percolato ai terreni circostanti. L’intervento costerà 970 mila euro, somma che dovrà essere ripartita fra i quattro Comuni della provincia sud-orientale, Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo, che hanno conferito i rifiuti nell’impianto di smaltimento per evitare che l’ente sciclitano possa subire oltre che il danno ambientale ed economico (nei confronti dei tre Comuni di Modica, Ispica e Pozzallo viene vantato un credito di oltre 13 milioni di euro) anche la beffa. La messa in sicurezza che dovrà essere avviata in tempi ristretti per evitare che le piogge facciano ancora una volta, come è accaduto lo scorso anno, tracimare il percolato nei terreni a valle della discarica di San Biagio; inconveniente, questo, che ha portato al sequestro, da parte dei carabinieri, della vasca di accumulo dei rifiuti. La somma di oltre 970 mila euro avrebbe dovuto essere impegnata, secondo quanto ha disposto l’Ato Ambiente Ragusa cinque mesi fa, dai quattro Comuni entro lo scorso 22 agosto. Ma quale è la misura della compartecipazione per ciascun Comune del comprensorio? La ripartizione è proporzionata alla quantità di rifiuti che ciascun ente locale ha conferito a San Biagio nel periodo 2000-2008. Per Pozzallo prevista la somma di circa 161mila euro, per Scicli circa 296 mila euro, per Modica 382 mila euro e per Ispica 135 mila euro circa.

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