Comune di Modica. La Corte dei Conti scagiona dirigente Roccasalva

La Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana(Pagliaro, Petrigni, Grasso)- ha dichiarato “innocente”, rigettando la richiesta di condanna del Procuratore Regionale, l’ex dirigente del settore finanziario-contabile del Comune di Modica, Salvatore Roccasalva, accusato di non avere emesso i mancati di pagamento a seguito delle determinazioni del dirigente del settore servizi sociali dell’ente,1434/2007, 2099/2007, 3485/2007 e 381/2008, per la liquidazione delle somme dovute all’Associazione “Centro Aiuto della Vita”, tra l’altro, in esecuzione di un contestuale decreto ingiuntivo del 29 aprile 2008 emesso dal Tribunale di Sanremo, “per l’inerzia del funzionario modicano”. L’associazione aveva proposto ricorso per l’ottemperanza del decreto ingiuntivo dinanzi al Tar di Catania, che era stato accolto, condannando il Comune di Modica all’esecuzione della suddetta ingiunzione per 19.440 euro oltre a spese legali e interessi moratori pari a 6.201,08 euro. Il Procuratore regionale aveva, come detto, citato Roccasalva, patrocinato dall’avvocato Franco D’Urso, in ragione del maggior danno arrecato al Comune per il mancato tempestivo pagamento delle somme dovute, ritenendolo responsabile e citandolo per il risarcimento delle maggiori spese subite dall’ente ovvero 6.201,08 euro. In particolare il PM aveva ritenuto ingiustificabile la condotta del dirigente, “stante che sussistevano fondi sufficienti nei pertinenti capitoli di spesa con un’ omissione durata per più di un anno”. La Corte dei Conti, invece, ha ritenuto la richiesta del Procuratore Regionale infondata. L’avvocato D’Urso ha, infatti, rilevato che all’epoca, come per una precedente sentenza di analoga vicenda sempre legata a Roccasalva, il Comune di Modica, come lo è ancora, era in grosse difficoltà economiche, tanto da non potere assicurare nemmeno gli stipendi ai propri dipendenti per mesi, una linea difensiva che i giudici hanno ritenuto convincente.