Ragusa: Accordo transattivo con l’Università. Determinata la proposta della Provincia

giovanni scarso“La provincia di Ragusa con determina del dirigente del servizio Benedetto Rosso ha formalizzato la proposta all’Università di Catania per chiudere l’accordo transattivo che comporterà il mantenimento della Struttura Didattica Speciale di Lingue. La nostra proposta non segue quella del comune di Ragusa ed è stata trasmessa al pro rettore dell’Università di Catania e al presidente del Consorzio Universitario di Ragusa”.
Così il commissario straordinario della Provincia Giovanni Scarso che ieri ha avuto modo di confrontarsi anche con i rappresentanti degli studenti.
Nella sua determina il dirigente del servizio formalizza la proposta di una rateizzazione del debito con l’Università di Catania in 15 anni con un impegno annuo per Provincia e Comune di Ragusa.
“Tutte le fasi di trattative e di incontro – sottolinea il responsabile del servizio – hanno appalesato il raggiungimento di un interesse comune che riguarda il mantenimento della struttura fino al completamento dell’anno accademico del 2026. Rispetto a tale obiettivo l’Università non richiede altra finanza, ma accetta il pagamento rateizzato, a titolo di parziale contributo sulle spese di funzionamento che è evidente saranno di gran lunga superiori. Vengono poste invece due condizioni dall’Ateneo catanese. La prima condizione è relativa alla rivalutazione della somma che va effettuato a monte ed avuto riguardo alla percentuale di rivalutazione pari all’1,50 %. L’altra condizione è relativa alla quota parte di tasse che l’Università si è impegnata a restituire nella misura del 70 % che potrà essere compensata sulle quote debitorie, da parte degli enti locali iblei, solo a partire dal 2024, ovvero per le ultime 4 rate. Tale quota parte non può trovare un diverso calcolo rispetto alla previsione effettuata nella transazione del 2010, poiché un diverso progetto comporterebbe una valutazione di congruità, da parte del ricevente, che porrebbe diversi rischi alla tempestiva riuscita dell’operazione. Sulla scorta di quanto sopra esposto la somma debenda in anni 15 all’università di Catania ammonta ad euro 9.561.815,00 da sommarsi alla rivalutazione calcolata nella misura dell’1.50% pari 838.687,00 per un totale complessivo di euro 10.510.502 da pagarsi in 30 rate semestrali di euro 360.350”.

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