Vicenda Indigenti a Ragusa. L’intervento del Capogruppo PID Giorgio Mirabella

Giorgio Mirabella“I problemi che si stanno affrontando da qualche settimana al Comune di Ragusa riguardo la decurtazione del sussidio alle persone con difficoltà economiche sono soltanto l’inizio di un’era buia a cui sta per andare incontro il Comune di Ragusa”.
E’ la dichiarazione del capogruppo del Pid – Cantiere Popolare di Ragusa, Giorgio Mirabella, al termine dell’incontro in sede di conferenza dei capigruppo con il Commissario del Comune Margherita Rizza. “E’ stato lo stesso Commissario straordinario – ha spiegato Giorgio Mirabella – a chiarire ai capigruppo consiliari che nel prossimo bilancio di previsione dovranno essere operati tagli del 50% in alcuni capitoli di competenza dell’Assessorato ai Servizi sociali. Vuol dire che la disponibilità finanziaria corrente sarà almeno dimezzata in alcuni ambiti di azione. Una situazione che creerà problemi su problemi, oltre che proteste, a cui, se non si corre ai ripari da subito, non si potranno trovare soluzioni. Se la vicenda che si sta affrontando in questi giorni legata alla platea dei sussidiati del Comune appare difficile, nonostante il Commissario stia predisponendo dei bandi per l’erogazione dei contributi economici e stia tentando l’inserimento professionale part time tramite le cooperative sociali di tipo b, ciò che avverrà nei prossimi mesi sarà di dimensioni incalcolabili. Se dovesse passare l’ipotesi dei tagli del 50%, si avrà una riduzione percentuale di contributi piuttosto considerevole per le persone economicamente svantaggiate. Non può essere questa la strada – ha proseguito Mirabella – per contenere le spese dell’Ente e non sforare il patto di stabilità. Non avevamo bisogno di un Commissario straordinario, che tra qualche mese andrà via, impegnato a rivoluzionare drasticamente un sistema virtuoso che negli anni ha funzionato e soprattutto ha garantito i servizi essenziali agli aventi diritto. Esprimo tutta la mia indignazione per questa politica dei tagli indiscriminati e chiedo al Commissario straordinario di convocare subito un incontro con i capigruppo consiliari per illustrare le linee guida del prossimo bilancio di previsione, prima che sia troppo tardi porvi rimedio. Inoltre, mi preme sottolineare, a margine, un’altra riflessione legata proprio al recente incontro con il Commissario, in sede di conferenza dei capigruppo, nel corso della quale ci ha illustrato la bozza del bando per l’erogazione dei contributi economici ai soggetti economicamente svantaggiati che avranno i requisiti. L’organismo non è stato chiamato a votare la bozza, ma soltanto ad esprimere un parere e nel merito il mio è stato assolutamente negativo perché con la formulazione di questo bando si prevede l’impiego di somme esigue che potranno andare soltanto ad una parte della platea dei sussidiati, mentre gli altri dovranno attendere la stesura dei consecutivi bandi, che dovrebbero essere tre. L’attivazione di questo sistema frenerà, in minima parte, il problema, ma ne creerà altri nei mesi a venire. Dunque non è una soluzione, ma soltanto un prendere tempo prima che accada l’irreparabile, al quale spero il Commissario abbia già pensato”.

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