CHIARAMONTE GULFI, DISSOLVIMENTO DELLA MAGGIORANZA: INUTILI SPECULAZIONI DELL’EX ASSESSORE ANTONELLA OCCHIPINTI.

vito fornaroIl Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, interviene su quanto dichiarato dal consigliere di opposizione del Pd Antonella Occhipinti riguardo alla votazione in consiglio comunale di mercoledì scorso.
“Parlare di maggioranza dissolta per la votazione di un regolamento interno appare esagerato e volutamente forzato. Almeno che l’ex assessore Antonella Occhipinti non parli con cognizione di causa e quindi non abbia contatti clandestini e diretti con parte della maggioranza e con il presidente del Consiglio, penso che la votazione di mercoledì rientri nell’ordinaria dialettica politica. Peraltro il regolamento oggetto della votazione era un atto formale di competenza specifica del Consiglio Comunale, l’Amministrazione si è limitata a presentare una bozza di regolamento che consiglieri di minoranza con il sostegno di una parte della maggioranza hanno voluto emendare.
Prosegue dunque l’azione di pulizia per fare uscire Chiaramonte dal pantano in cui era stato relegato dalle amministrazioni di cui ha fatto parte la stessa Occhipinti.
La dimostrazione sono i piccoli miracoli che in pochi mesi siamo riusciti a realizzare.
Basti pensare al Natale per rendersi conto di come stiamo amministrando Chiaramonte: con la stessa cifra che l’anno scorso la Consigliera Occhipinti (allora assessore al ramo) ha speso per le luminarie noi abbiamo organizzato Presepe Vivente, mostre, concerti e un programma unico in provincia che ha portato migliaia di persone in città, con il coinvolgimento di giovani, anziani e famiglie intere. Questi sono fatti nell’interesse di tutti, non sono giochetti da politici navigati e abbondantemente bocciati dai cittadini.
Sulle lungaggini burocratiche vorrei ricordare alla Consigliera che ci sono regole e procedure ben precise che vanno rispettate. Forse lei come qualcun altro in passato era abituata ad una gestione del potere personalistico, fatto di leggerezza, superficialità e assenza di programmazione. Tutto questo noi non lo condividiamo e quindi il cambiamento c’è ed è palese.
Caro Consigliere, solo su una cosa lei ha ragione: la mia Amministrazione versa in un isolamento, quello dai politici che come lei per anni hanno scaldato le poltrone, gestendo la cosa pubblica con arroganza e superficialità.
Svolga dunque con attenzione il ruolo di opposizione a cui i cittadini l’hanno delegata senza impegnarsi in acrobazie politiche di trasformismo volto a inciuci e accordi clandestini.
Questa è roba di vecchia politica, i tempi sono cambiati, si aggiorni se vuole ancora dare un contributo utile alla nostra città.

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