Non si fermano all’alt dei carabinieri. Il conducente di un’autovettura proveniente da Rosolini, mentre percorreva la SS. 115 Ispica-Modica, anziché aderire all’ordine dei militari, ha forzato il posto di blocco allontanandosi. Alla fine, però, è stato bloccato e arrestato. I fatti sono avvenuti giovedì sera a Ispica, quando a un posto di controllo, la pattuglia ha esposto la paletta verso un’utilitaria con due persone a bordo. Il conducente, come si diceva, anziché accostare, ha accelerato, fuggendo. I militari, a questo punto, sono saliti a bordo del loro mezzo di servizio e si sono messi all’inseguimento dell’auto e dopo alcuni chilometri sono riusciti a bloccarla. La fuga e l’atteggiamento successivo dei due occupanti, un uomo e una donna, rispettivamente marito e moglie, hanno alimentato i sospetti dei carabinieri che hanno deciso di procedere alla perquisizione veicolare e personale che ha chiarito il perché del comportamento dei due, entrambi sciclitani. L’uomo, Angelo Guastellini, 34 anni, è stato trovato in possesso di circa due grammi di cocaina che l’interessato ha giustificato come dose per uso personale, cosa che non ha convinto i militari che hanno condotto i due coniugi in caserma per tutti gli adempimenti di rito. Guastellini, incensurato, è stato arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale. La donna R.S., 23 anni, incensurata pure lei, è stata denunciata a piede libero.
nella foto la Stazione Carabinieri di Ispica