Presso l’Ufficio di Condono Edilizio del Comune di Modica sarebbero giacenti circa 2.800 pratiche di sanatoria presentate ai sensi delle Leggi: 47/85, 724/94 e 326/2003. Il personale addetto all’istruttoria delle pratiche, sia interno che esterno, da alcuni mesi ha sospeso l’esame delle pratiche ed il rilascio dell’atto amministrativo per motivi legati alla legge 662/1996 e alla mancanza di direttive e/o atto di indirizzo da parte dell’Amministrazione Comunale.”Nell’occasione di più incontri con i rappresentanti delle categorie professionali interessate, ultimo quello del 16 ottobre scorso – lamenta il consigliere comunale Carmelo Abate – l’Amministrazione ha preso formale impegno ad emanare le disposizioni attuative per la definizione delle pratiche di sanatoria tuttora pendenti mediante avviso pubblico, con l’indicazione delle procedure da attuare dando un congruo termine, trascorso il quale la richiesta viene dichiarata improcedibile”. Abate, alla luce del fatto che la definizione delle istanze di sanatoria edilizia è atto di fondamentale importanza in quanto comporta ripercussione sull’intera attività amministrativa, sia in sede di programmazione e pianificazione territoriale che per gli investimenti urbanizzativi della Città e che è interesse collettivo ed in particolare della Amministrazione la definizione di condono per i benefici economici derivanti dagli oneri concessori e di segreteria, oltre quelli di conguaglio dell’oblazione in cui il 50% spetta al Comune, specie nella particolare situazione debitoria dell’Ente, ha chiesto se è stato adottato atto deliberativo della Giunta Comunale e/o direttive che consentono la definizione delle pratiche nel più breve tempo possibile e il rilascio delle Concessioni in sanatoria, anche previo parere pro veritate trattandosi di problematica piuttosto complessa.
2800 pratiche di sanatoria sono giacenti negli uffici preposti del Comune di Modica
- Gennaio 14, 2013
- 10:07 am
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