PD RAGUSA, ELETTRODOTTO SICILIA-MALTA Calabrese: “Non possiamo accettare lezioni sulla tutela dell’ambiente da parte di chi, in passato, ha fatto scelte di altra natura come ad esempio i Peep”

giuseppe calabrese“Condividiamo il pensiero di Frisina sulla tutela ma il Pd non accetta lezioni su questa materia specie da chi, in passato (oggi forse si sono convertiti), ha fatto scelte di altra natura, come, ad esempio, in materia di Peep”. E’ quanto afferma il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, a proposito della polemica sull’elettrodotto Sicilia-Malta e sulla ventilata azione di diffusione, a suo tempo, dell’argomento alle forze politiche della città. “Dico solo – continua Calabrese in proposito – ben vengano le conferenze stampa ma il Pd, partito serio, fa politica negli organismi preposti, quindi Consigli comunali o Consigli provinciali. E poi il Pd, lo ricordo a Frisina orientato a facili sensazionalismi, ha lavorato anche il 30 dicembre per le primarie e il 3 agosto per la festa del tesseramento. Altro che ferie. Ripeto che la vicenda non è mai approdata in aula, l’unico luogo deputato ad affrontare, sul piano istituzionale, un appuntamento del genere. Ma, ad ogni modo, il nostro interesse è parlare del futuro che non può, su questa delicata tematica, che vederci uniti a maggior ragione se “Territorio”, finalmente, risulta essere ispirato da una vocazione ambientalista di tutela. Se ci sono le condizioni per farlo, blocchiamo il tutto, tutti insieme. Rivolgo un altro invito. E cioè che su un tema così importante si ascolti il prima possibile la posizione della Provincia regionale, altro ente locale interessato. Quindi, in Consiglio comunale, sforziamoci di votare tutti assieme un documento nel solo interesse della città. E se tale parere dovesse essere contrario, in base al decreto assessoriale 295 del 30 luglio 2012 articolo 2, potremmo riuscire a bloccare l’ennesimo atto di prevaricazione nei confronti della nostra città e della nostra provincia. Quindi, al bando le polemiche e lavoriamo per il futuro”.

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