CHIARAMONTE GULFI: IL PD IN MEZZO IN UNO SCONTRO INTERNO ALLA MAGGIORANZA. MARLETTA: “NON SIAMO DISPONIBILI AD ALCUNA OPERAZIONE DI PICCOLO CABOTAGGIO POLITICO”

Partito democraticoLa seduta del Consiglio comunale di Chiaramonte Gulfi del 9 gennaio scorso ha visto l’Amministrazione comunale in carica perdere pezzi, dopo soli 6 mesi, messa in minoranza dal voto congiunto di una parte dei propri consiglieri e di quelli dell’opposizione. Un “incidente” nato su una questione tecnica ma che ha un significato ben più profondo e che nasconde, nemmeno troppo bene, macchinazioni di menti raffinatissime che, come da una ventina di anni a questa parte, pongono i propri miseri interessi personali davanti al bene pubblico. I consiglieri di minoranza sono stati, loro malgrado, messi in mezzo in uno scontro che, a prima vista, sembrerebbe tutto interno alla maggioranza. Sappiamo però che la verità va ben oltre e cela la voglia di rivalsa dei soliti noti che, avendo perso ruoli e privilegi istituzionali, cercano e cercheranno in tutti i modi di intorpidire le acque ed avvelenare il confronto politico, ordendo complotti di cui questo sembra essere solo il primo. “Interveniamo con decisione per condannare pubblicamente, senza se e senza ma, tali macchinazioni e per dichiararcene del tutto estranei – dichiara il segretario del Pd di Chiaramonte Vito Marletta – e anzi per affermare come in questa torbida vicenda sia stata lesa la dignità del nostro partito e dei suoi consiglieri. Su tutti, quella di Antonella Occhipinti, ingiustamente accostata da qualcuno ai complottisti e responsabile solamente di aver presentato un emendamento che ha invece il merito di fare chiarezza all’interno della macchina amministrativa comunale sul ruolo dei controllori e dei controllati non consentendo che possano essere ricoperti dalla stessa persona. Nonostante ciò, il nostro consigliere è stato fatto oggetto di un’abnorme e fuori luogo invettiva sulla stampa da parte del sindaco, anch’esso fuorviato dalla trama ordita da quelle menti raffinatissime”.
“Abbiamo sentito l’esigenza – continua Marletta – di fare chiarezza in questa misera vicenda e nel turbinio di illazioni conseguenti, affinché a tutti sia chiaro che il nostro partito e i consiglieri che lo rappresentano in seno al Consiglio non sono disponibili a nessuna operazione di piccolo cabotaggio politico figurarsi a prender parte a trame che mal celano solo interessi e vendette private e che, avvelenando il sano confronto politico, diventano ostacolo dello sviluppo della città”.
Dal giorno dopo le elezioni, il Pd aveva dichiarato di voler essere opposizione responsabile e costruttiva, rigettando qualunque pregiudizio e qualunque contrapposizione personalistica, mettendo in maniera chiara il bene della città al centro della propria azione politica in un confronto serrato ma onesto con il Consiglio comunale, con il sindaco e la sua Amministrazione. La scelta di far nascere in seno al Consiglio il proprio gruppo formato dai consiglieri Antonella Occhipinti e Dario Cutello è conseguenza di tale esigenza di chiarezza e della voglia di mettersi, dai banchi dell’opposizione, comunque al servizio della città. Crediamo in questa città, nella sua forza solidale, nella spinta positiva dei giovani e di una sana società civile. Per questo ribadiamo in modo chiaro che il Partito Democratico è sempre dalla parte dei cittadini.

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