Modica: mancata copertura di rete di telefonia mobile nelle zone rurali, il presidente dell’Unsic incontra il Vice prefetto Aggiunto

Ignazio AbbateIncontro in Prefettura a Ragusa   tra il Vice prefetto Aggiunto Marinella Iacolare e il presidente dell’Unsic Ignazio Abbate. Illustrati, nel corso della riunione, i problemi inerenti la mancata copertura di rete di telefonia mobile nelle zone rurali di Modica. Una questione sollevata già un anno fa dopo i ripetuti furti subiti dalle aziende agricole che operano in quelle zone e della mancanza di sicurezza lamentata dalle famiglie. Abbate ha inoltre denunciato il guasto, risalente a più di una settimana fa, della rete di telefonia fissa in via Calanchi Frigintini, dove ancora permane il disservizio. “Un disagio che, scrive, ha provocato l’isolamento dell’intera zona e l’assenza di collegamento per la sorveglianza nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. “ Sul problema però la compagnia telefonica Telecom, su sollecitazione della Prefettura, sta intervenendo per la rimozione del guasto.” Il presidente dell’Unsic nel mese di maggio dello scorso ha anche formulato un osservazione al PTP per l’installazione di tralicci per le telecomunicazioni nelle zone rurali. La richiesta nasce dalla esigenza dei residenti e delle imprese di una risoluzione tempestiva della mancanza della copertura di rete nelle campagne modicane. “E’ indispensabile, afferma Abbate, derogare in via straordinaria e solo per quel territorio la possibilità, attualmente preclusa con le norme di salvaguardia del PTP, di installare tre tralicci per la copertura del segnale nel raggio di 30 km.” Al termine dell’incontro il Viceprefetto Aggiunto Marinella Iacolare ha invitato l’Unsic a inviare alla compagnia telefonica Telecom una specifica richiesta inerente l’installazione del servizio di rete mobile nelle zone rurali, fornendo al contempo una mappatura dettagliata del territorio interessato. “La missiva sarà inviata anche alla Prefettura, conclude Abbate, che sarà puntualmente informata dell’evolversi della vicenda.”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa