Sarà la Geoambiente a continuare a gestire la raccolta dei rifiuti in città. A confermalo la sentenza del Tar di Catania

Sarà la Geoambiente a continuare a gestire la raccolta dei rifiuti in città. A confermalo la sentenza del Tar di Catania. Giorno 16 gennaio scorso si è pronunciato confermando la sospensione della rescissione del contratto operata a settembre ’12 dalla giunta del sindaco Luigi Ammatuna. “La domanda cautelare qui all’esame può essere accolta” si legge nella sentenza, almeno fino a quando il Tar ristudierà la complessa questione entrandovi nel merito. “Considerato che la complessità sostanziale e processuale della controversia, richiede un adeguato approfondimento nel merito- si legge ancora infatti- il Tar accoglie l’istanza cautelare e fissa l’udienza pubblica del 4 dicembre 2013.” Anche le spese saranno stabilite successivamente con la “sentenza definitiva di merito.” Un nulla osta alla ditta di Belpasso confermando l’illegittimità della rescissione. Al Comune non resterebbe che ricorrere al Cga, ma peserebbe la sentenza definitiva del Tar, senza contare i tempi utili per decidere in merito al ricorso e quelli per l’attesa del responso. La Dusty che doveva entrare in servizio a fine gennaio resta in sospeso. La Geoambiente continuerà nonostante la proroga del contratto fissato dal Comune scadeva lo scorso 31 ottobre. Il sindaco e l’assessore all’ecologia Gugliotta dovranno prendere atto della proroga fissata dal Commissario regionale dei rifiuti che stabiliva appunto la prosecuzione automatica dei contratti sino alla gara unica. “La Geoambiente ora punta ad un punto di riconciliazione con l’amministrazione e non di scontro-ha sottolineato l’avvocato della ditta Pappalardo commentando la sentenza- ci dovrà essere un impegno per dei rapporti sereni finché non ci sarà una gara definitiva. Basta con questa schermaglia, ma impegno reciproco, con la ditta che dovrà essere supportata economicamente dal Comune e non attaccata.” Dopo mesi di contrasti e parole grosse, bisognerà ora fare buon viso a cattiva sorte per il divorzio tra Geoambiente e Comune, registrato solo sulle carte ma nella quotidianità mai avvenuto visto che sino a ieri per le strade mezzi della Geoambiente hanno effettuato il servizio di raccolta e pulizia ordinaria della città.