“Ero silenziosi, che hanno lottato per il bene comune”. Così don Nello Garofalo, parroco di Santa Caterina da Siena, ha ricordato le figure di Vincenzo Garofalo e Antonino Fava, i due carabinieri uccisi dalla ‘Ndrangheta nel gennaio del 1994 a Palmi, in Calabria. Garofalo era di Donnalucata, e qui l’anno successivo venne eretto un monumento nella piazza intitolata ai due militari.
La tromba ha intonato il silenzio in apertura della cerimonia di commemorazione organizzata come ogni anno dall’amministrazione comunale, alla presenza dei massimi vertici provinciali dell’Arma.
Erano presenti il sindaco Franco Susino, il presidente del consiglio comunale Vincenzo Bramanti, l’assessore Vincenzo Iurato, insieme al colonnello Salvatore Gagliano, al comandante Alessandro Loddo e ai molti colleghi di Fava e Garofalo. C’erano i genitori, il fratello e la sorella di Vincenzo Garofalo.
Alla mesta cerimonia hanno partecipato due classi delle scuole donnalucatesi, che hanno così imparato il valore del sacrificio e della dedizione alla patria e al prossimo.
Scicli: I carabinieri Garofalo e Fava, eroi silenziosi. Don Nello Garofalo: “Hanno lottato per il bene comune”
- Gennaio 18, 2013
- 4:09 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa