Ritrovato negli scogli di Sampieri il corpo di Bruno Bufardeci, il sub ragusano scomparso in mare il 24 dicembre. Alcuni escursionisti a cavallo hanno visto il cadavere dell’uomo in mare, ancora con la muta. L’allarme è scattato stamani alle 9,30, nel tratto di scogli fra la via Milano e la spiaggetta di Costa di Carro, a Sampieri. Hanno chiamato le forze dell’ordine, che sono immediatamente intervenute. Polizia, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale di Scicli sono arrivate sul posto insieme al medico legale. Il cadevere dell’uomo, in avanzato stato di decomposizione, è già stato restituito ai familiari, dopo il riconoscimento della salma, operato dal fratello di Bruno. Il sub era scomparso la mattina di Natale a Punta Secca, probabilmente vittima di asfissia. Aveva 52 anni.
Forestale e appassionato subacqueo, era annegato nel mare di Punta Secca dalla mattina di Natale, quando si trovava per una battuta di pesca al largo della costa camarinense, ad un miglio dalla riva, all’altezza di un relitto di un mercantile al quale era giunto con il suo gommone.
I soccorsi, scattati immediatamente, hanno permesso di rinvenire il suo fucile subacqueo al quale era fissata una piccola telecamera. Le immagini hanno rivelato quelli che sono apparsi sin da subito i suoi ultimi istanti di vita: Bufardeci, presumibilmente rimasto senza aria, ha lasciato scivolare l’arma usata per pescare in fondo al mare, mentre il corpo senza vita ha fatto perdere le proprie tracce, almeno fino ad oggi.
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