ARTE E CULTURA SIANO LINFA VITALE PER I GIOVANI: APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE YOUPOLIS AFFINCHE’ ANCHE A RAGUSA SI POSSANO RILANCIARE LE ATTIVITA’ GIOVANILI.

YoupolisPorre la massima attenzione al tema dell’arte e della cultura giovanile. E’ quanto chiede l’associazione politico-culturale Youpolis attraverso i coordinatori cittadini di Ragusa, Michael Massari e Giorgio Piccitto. Oltre alla crisi finanziaria, ai tagli pubblici e alle difficoltà generali, c’è una crisi diversa. Sembra che stiano venendo a mancare occasioni per vivere l’arte e la cultura dei giovani talenti. Poche le possibilità offerte per far conoscere le loro capacità e per valorizzarli opportunamente. Inoltre, anche le manifestazioni che hanno ottenuto grande successo, vengono messe in discussione a causa di finanziamenti sempre più ridotti. L’ultimo episodio eclatante è quello di “A Tutto Volume”, il festival letterario di Ragusa che rischia di saltare, con un grave danno per la cultura iblea, a causa di un (inspiegabile) basso punteggio nella graduatoria delle istanze ammesse a contributo da parte del Dipartimento Regionale Beni Culturali. Secondo Youpolis, il venir meno di una manifestazione così importante rappresenterebbe una ferita gravissima, considerando la particolarità, il prestigio ma soprattutto l’importanza delle idee e dei contenuti condivisi da tutti i prestigiosi ospiti in questi anni, trasmessi anche a giovani pieni di entusiasmo e di voglia di confronto e crescita. Si chiede quindi a tutte le istituzioni e ai privati di fare sintesi affinché non possa mancare il sostegno agli organizzatori di “A Tutto Volume” studiando tutte le soluzioni utili a mantenere in vita questo appuntamento importante. Ma Youpolis non vuole solamente fermarsi al “far notare qualcosa”. Citando Tolstoj per il quale “l’arte è la piu alta manifestazione di potenza dell’uomo” i ragazzi vogliono esortare la prossima amministrazione a preoccuparsi maggiormente – creando, valorizzando, promozionando – degli eventi culturali, che per la città e per tutta la provincia iblea rappresentano il mezzo principale per una formazione poliedrica dell’animo del cittadino. L’associazione vuole supportare operativamente i giovani nella valorizzazione dei loro talenti e del messaggio che vogliono comunicare con la loro arte: dal canto alla musica, dalla fotografia alla pittura, al teatro, alla satira e al cabaret. E lo si vuole fare sostituendosi, così come stanno facendo anche molte altre associazioni, ad un’Amministrazione che è attualmente impossibilitata ad agire in un settore che sarebbe linfa vitale per il capoluogo ibleo. Per questo si sta facendo promotrice di occasioni e appuntamenti in cui i giovani possano tornare ad essere protagonisti. Nei prossimi giorni saranno pubblicate su facebook le realizzazioni del foto e video contest “La città e i cittadini” per consentire a tutti di votarle. Il 9 febbraio, alle 18.30, al Teatro Don Bosco ci sarà lo spettacolo di cabaret dei giovani Giosè e Fernando Chessari, e sempre lo stesso giorno, sarà inaugurata a Modica una esposizione fotografica di giovani artisti (Leandra Russo, Giuseppe Criscione, Simone Celano e Caterina Cavallo) all’interno della manifestazione “Sapori e saperi di piazza” in programma fino al 12 febbraio. Ma questo è solo l’inizio, perché, come spiega il presidente di Youpolis, Simone Digrandi, oltre a questi primi appuntamenti “continueranno a nascere eventi ed occasioni in cui, singolarmente o insieme ad altre realtà, mostreremo alla città i talenti di molti giovani, perché la comunità deve sapere che essi hanno l’arte dentro, che hanno tanto da voler comunicare e donare e forse ce lo siamo tutti dimenticato”. Youpolis precisa che di eventi culturali giovanili in città ce ne sono già vari a firma di associazioni e gruppi culturali, ma spesso non tutti ne vengono a conoscenza. Per tale ragione l’associazione vuole rivolgere anche un appello a tutte le realtà impegnate a questo fine, perché ci si riunisca, si faccia sistema, e si organizzi un sistema integrato per la promozione efficace di tutti gli eventi dove i giovani “veri” fanno mostra della loro arte. Si può pensare, ad esempio, ad un portale web unificato e collegato a tutti i social network, uniti ad un cartellone unico o a qualsiasi altro sistema utile a questa finalità.

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