CHIARAMONTE GULFI: DOPO ANNI DI ABBANDONO SARA’ RISISTEMATA LA STRADA QUAGLIO – SCORNAVACCHE – PIRAINO

vito fornaroSi tratta di un’arteria stradale di fondamentale importanza quella che sarà risistemata a Chiaramonte Gulfi, la strada Quaglio-Scornavacche-Piraino. Importante soprattutto per tutte quelle aziende che si trovano a ridosso del bacino artificiale, lungo il fiume Para-Para, quasi al confine con il territorio di Acate. La strada di penetrazione agricola da anni versa in condizioni disastrose, con il manto stradale del tutto dissestato e pieno di buche. In quella zona ricade, tra l’altro, anche l’insediamanto archeologico di Scornavacche, piccolo villaggio di ceramisti di epoca greca. Lo scorso settembre, il Sindaco, Vito Fornaro, dopo alcuni contatti con il Servizio Edilizia e Viabilità dell l’Ente di Sviluppo Agricolo di Palermo, ha presentato una formale richiesta di finanziamento per lavori di manutentione della Quaglio-Scornavacche-Piraino.

Da li a poco il Commissario Straordinario dell’E.S.A ha adottato il necessario atto amministrativo con il quale ha finanziato i lavori di manutenzione, per un importo di 99 mila euro. A darne notizia, qualche giorna fa, al Sindaco, è stato il Direttore generale dell’ESA Maurizio Cimino. Toccherà ora al Comune redigere il progetto esecutivo, corredato di tutte le autorizzazioni necessarie, per poter perfezionare il finanziamento.

Il primo cittadino, Vito Fornaro, ha accolto la notizia di questo importante finanziamanto con soddisfazione. “ Erano almeno dieci anni che sentivo parlare delle pessime condizioni in cui si trova quella strada. Tante le campagne elettorali e le promesse che si sono susseguite, ma tutto è rimasto senza soluzione. Questa Amministrazione, ben consapevole dell’importanza della strada di penetrazione agricola di cui si parla, si è subito mossa per intercettare qualche finanziamento. E ci siamo riusciti. Ora si potrà, finalmente, risistemare la Quaglio – Scornavacche – Piraino, grazie alla sensibilità dei vertici dell’E.S.A. che ringrazio per la disponibilità dimostrata”.

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