Siamo nel bel mezzo della campagna elettorale per le politiche ed ancora una volta assistiamo alle pantomime di sempre. Il centrodestra promette di fare subito ciò che non ha saputo realizzare in nove anni di governo, come aveva promesso, ma oggi scopriamo che la colpa è stata della lega, lo stesso partito con cui si è coalizzato per tentare di vincere e della sinistra conservatrice ; il centrosinistra continua a dirsi riformista, trascurando di non aver dato un solo segnale che fosse tipico d’una politica di sinistra e di aver votato assieme a chi ha governato, il mantenimento dei privilegi della casta, mentre solo ora, in campagna elettorale si ricorda che il popolo è allo stremo,strangolato da una tassazione iniqua imposta da uomini con i quali verosimilmente andrà a governare il Paese; il centro, capitanato da colui che si autodefinisce il salvatore dell’Italia, ha fatto presto a capire che non conta essere coerenti ma bisogna, per tentare la scalata al potere, fingere come i vecchi politici che i provvedimenti varati da lui stesso, siano opera di altri, tant’è che si scoprono tante possibilità per rivedere le stesse leggi varate qualche mese fa per la salvezza del Paese.
Certo, quella di queste settimane che ci separano al voto, è una campagna difficile e bisogna spararle grosse per conquistare voti ma nessuno dei partecipanti a questa vergognosa sceneggiata si rende conto di non essere più credibile, seppure per motivi diversi. Purtroppo però il mantenimento in vita del porcellum ci farà ritrovare in Parlamento ed al Senato molti di questi imbroglioni e l’unica speranza è che i volti nuovi non soccombano alle regole dei vecchi volponi . Ce la faremo ? Forse, molto dipende dal fatto che una parte dell’elettorato, condizionato e spesso asservito a certi furbacchioni, acquisisca consapevolezza che siamo giunti al bivio. O la salvezza per le future generazioni o il disastro.
QUELLI CHE IL CALCIO LO MERITEREBBERO FORTE. La riflessione di Ballarò
- Gennaio 24, 2013
- 4:39 pm
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