Giurisprudenza. Il Giudice Civile di Modica ordina le cure staminali per una bambina affetta dalla “malattia di Nieman Pick tipo A/B”

Luigi CarpenzanoUna sentenza importantissima è stata emessa dal Giudice Monocratico, in sessione civile, del Tribunale di Modica, Pierangela Bellingeri, con la quale viene ordinato all’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia(unica in Italia attrezzata in tal senso)di procedere alla somministrazione della terapia cellulare a mezzo di cellule staminali in favore di una bambina modicana, i cui genitori hanno chiesto aiuto alla giustizia attraverso gli avvocati Luigi Carpenzano del Foro di Modica, Marco Vorano e Dario Bianchini del Foro di Venezia. La bambina di appena 16 mesi è affetta da rara patologia genetica, generativa e incurabile, denominata “malattia di Nieman Pick tipo A/B”. Nel ricorso sono citati analoghi casi di somministrazione di cure compassionali praticate in favore di soggetti affetti da gravi patologie generative, uno dei quali, il piccolo Daniele T., ha registrato notevoli miglioramenti a seguito dell’infusione col metodo Stamina. L’azienda ospedaliera bresciana si è opposta a tale pratica, rimettendosi, comunque, alla decisione del giudice, precisando in particolare la controvertibilità della materia e rilevando, in primo luogo, la mancanza del parere favorevole del Comitato Etico, requisito indefettibile, e secondariamente l’ordinanza Aifa del 15 maggio 2012 di divieto di somministrazione, prelievo, trasporto, manipolazione, cultura e stoccaggio di cellule umane presso le strutture dell’azienda convenuta, adottata a seguito dell’avvio di un’indagine penale della Procura di Torino. Il magistrato modicano, invece, ha ritenuto di accogliere la tesi degli avvocati Carpenzano, Vorano e Bianchini, deliberando che sussistono i requisiti necessari per il riconoscimento della provvidenza richiesta in via d’urgenza ed ha accolto il ricorso dei genitori esercenti la patria potestà sulla minore e per effetto ordina all’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia procedere alla somministrazione della terapia cellulare a mezzo di cellule staminali, secondo la metodologia Stamina in favore della minore modicana, come avvenuto nel caso analogo del piccolo Daniele T..

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