DISTRETTO LATTIERO CASEARIO: VERTICE COI TITOLARI CASEIFICI IBLEI

enzo covatoPromosso ed Organizzato dal Distretto Lattiero Caseario Siciliano si svolto a Ragusa, presso i locali della Provincia Regionale, un incontro fra il Comitato Territoriale distrettuale ed i titolari dei caseifici operanti nel territori ibleo. Dopo il saluto del responsabile, Enzo Covato, la relazione introduttiva è stata svolta dal presidente Enzo Cavallo reduce da una serie di incontri che l’hanno visto impegnato in giro per la Sicilia dopo avere incontrato a Palermo i responsabili delle Organizzazioni Agricole e della Cooperazione e dell’Associazione Regionale Allevatori e dopo un confronto con l’Assessore alle Risorse Agricole ed Alimentare, Dario Cartabellotta. Oltre che per aggiornare la categoria sull’attività del distretto, la riunione è servita per dibattere le criticità del settore ma anche per individuare un percorso comune per valorizzare la produzione lattiero casearia locale. Dal dibattito sono emerse una serie di questioni per le quali, si è detto, occorre determinare un vera inversione di tendenza nell’interesse della filiera e dell’economia locale e siciliana, non solo con la necessaria revisione dell’attuale regolamentazione per l’accesso dell’agroalimentare ai bandi per l’assegnazione dei fondi europei, ma anche attraverso l’approvazione di un marchio distrettuale di filiera, l’avvio di una efficace attività promozionale ed un diverso rapporto con la grande distribuzione ed un più diretto ed efficace impatto coi consumatori Da parte di tutti è stata offerta la piena disponibilità a collaborare operando in una logica distrettuale ma attraverso la semplificazione delle procedure e la celere e concreta realizzazione dei progetti individuati e sottoscritti col patto distrettuale. Dall’incontro è emersa la necessità e la volontà comune di approntare, con l’ausilio del comitato tecnico distrettuale, un progetto per affrontare i problemi legati allo smaltimento del siero di caseificazione anche mediante la sua possibile destinazione alla produzione di biogas che, insieme alla realizzazione di impianti fotovoltaici aziendali per la produzione di energia alternativa, possono costituire un punto di riferimento per il contenimento dei costi di produzione sostenuti anche dalle imprese casearie.
“Quella appena trascorsa è stata una settimana alquanto impegnativa – ha dichiarato Enzo Cavallo, presidente del distretto. Abbiamo incontrato i Presidenti Regionali delle Organizzazioni Agricole, della Cooperazione e degli Allevatori e l’Assessore alle Risorse Agricole. La scelta distrettuale impone la massima coesione soprattutto se si punta, come stiamo facendo insieme agli altri distretti dell’agroalimentare, ad una indispensabile revisione delle procedure fissate dalla Regione Siciliana. Fra non molto ci sarà un nuovo bando e siamo impegnati a far sì che il settore agro-alimentare possa accedere ai finanziamenti europei in maniera meno complessa. La condivisione delle organizzazioni e la disponibilità dell’assessore Cartabellotta ci incoraggiano. Coi caseificatori iblei ci siamo ritrovati nella consapevolezza che il loro ruolo è di grande importanza per lo sviluppo della Filiera – ha concluso Cavallo – anche se siamo convinti che per il rilancio del settore non basta la buona volontà e la disponibilità degli imprenditori oggi più che mai in difficoltà per gli effetti frustranti di una crisi senza precedenti: ecco perché facciamo grande affidamento al ruolo del Governo Regionale”.

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