Ragusa, Ascensoristi, le associazioni di categoria e dei consumatori hanno sottoscritto un codice etico su attività da svolgere e prezzi che farà da battistrada per altre esperienze similari in Sicilia

La riunione per la firma del protocolloDa ieri pomeriggio gli operatori del comparto ascensoristi operanti in provincia di Ragusa hanno il loro codice. Per interagire nella maniera più appropriata con i consumatori. Si è concluso con la firma di un protocollo, nella sede Cna del capoluogo, il percorso avviato da Cna con le altre associazioni di categoria (Casartigiani, Confartigianato, Upla Claai) sull’attivazione di indirizzi virtuosi tesi a garantire la massima trasparenza nell’effettuazione degli interventi così come nella definizione dei prezzi per l’attività svolta. Un percorso che ha finito con il coinvolgere, com’era ovvio che accadesse, anche le associazioni dei consumatori (Confconsumatori, Adiconsum, Adoc e Federconsumatori) i cui rappresentanti hanno espresso la propria soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. All’incontro ha partecipato anche il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, che ha parlato di “un piccolo passo ma dalle grandi valenze, destinato ad aprire spazi sconfinati anche su altri territori che non siano esclusivamente quello preso in esame”. E, infatti, il presidente provinciale dell’Unione Installazione e Impianti, Maurizio Scalone, ha comunicato che probabilmente il protocollo di Ragusa farà scuola in altre province della Sicilia dove è già emersa l’intenzione di compiere un passaggio simile, con riferimento alla suddetta categoria ma anche per quanto concerne altre analoghe, in grado di coinvolgere le parti. “Siamo sinceramente entusiasti – ha spiegato Scalone – perché non era facile ottenere un risultato simile. A maggior ragione in un periodo così complesso e dalle mille complicanze come quello attuale. Ma noi guardiamo avanti”. Anche il responsabile organizzativo dell’Unione, Vittorio Schininà, ha sottolineato che si tratta di un traguardo di grande spessore che “potrà essere ancora di più riempito di contenuti nel momento stesso in cui questo codice etico troverà una puntuale applicazione da parte di tutti gli operatori interessati”.

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