Vittoria, Tributi locali sempre più asfissianti, a Vittoria dopo l’Imu arriva anche il canone idrico La Rosa: “Non se ne può più: famiglie e imprese sono al collasso. La Giunta cambi rotta”

Andrea La Rosa consigliere comunale“Non se ne può più. Sembra che gravare con le tasse dei tributi locali su imprese e famiglie sia diventato lo sport preferito di questa Giunta comunale. Come se non bastassero le imposte che già lo Stato ci propina. Da un esecutivo cittadino responsabile ci attenderemmo maggiore attenzione su questo fronte. Proprio per evitare di deprimere ulteriormente l’economia. E, invece, giù mazzate”. E’ la critica che il consigliere comunale di Sviluppo Ibleo di Vittoria, Andrea La Rosa, rivolge al sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia e ai componenti della sua Giunta. “Ma come – aggiunge La Rosa – non ci si era ancora ripresi dall’Imu che già arriva il canone idrico? E per di più con sostanziosi incrementi rispetto al passato. Un vero e proprio succhiasangue fiscale che toglie ogni prospettiva di crescita a questa città, ancorandola a logiche del passato, senza che per questo si sia riusciti, una volta tanto, a trovare la benedetta quadratura del cerchio. In più dobbiamo sorbirci il sindaco e i suoi assessori che, una volta al mese, ci vengono a raccontare le poche cose che fanno con una iniziativa che si prefigge l’obiettivo dell’esposizione mediatica. Le scelte che fa in questo senso la Giunta Nicosia ci interessano ben poco. Certo, rimaniamo basiti nel momento in cui a queste scelte se ne aggiungono altre che mirano a tartassare i cittadini. E no, adesso basta. Adesso la Giunta, piuttosto che raccontare alla città quant’è brava, si metta in testa di andare in giro per le vie di Vittoria e di raccogliere gli umori della gente che, dopo questa ulteriore mazzata fiscale, si è davvero incupita. E’ come sparare sulla Croce Rossa, come uccidere uno già morto. Le piccole e medie imprese sono al collasso. E piuttosto che aiutarle il Comune che fa? Propina loro altre tasse. Lo stesso dicasi di numerose famiglie che, così facendo palazzo Iacono, non riusciranno ad arrivare neppure alla seconda settimana del mese. C’è una emergenza sociale diffusa e chi ci amministra pensa solo a mettere tasse su tasse. Se questo è governare, ci riuscirebbe anche un bambino della scuola elementare con il pallottoliere”.

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