Confcommercio, Tasca: “La politica non metta in liquidazione le imprese” La Fipe provinciale di Ragusa ha aderito a Palermo alla mobilitazione di protesta promossa da Rete Imprese Italia

Maurizio Tasca“La lunga recessione ha determinato crescenti costi economici e sociali e rischia di prolungarsi anche nel 2013”. Lo afferma Maurizio Tasca, presidente provinciale Fipe Ragusa, sindacato aderente a Confcommercio, che lancia un appello in occasione della manifestazione regionale promossa oggi da Rete Imprese Italia a Palermo e avente per tema “La politica non metta in liquidazione le imprese”. “Ci rendiamo conto – continua Tasca – che per reagire a questa situazione occorre ripartire dalle ragioni dell’economia reale, cioè dalle ragioni delle imprese e del lavoro. Questo significa che politica, istituzioni e forze sociali condividano la responsabilità di mettere in campo scelte e politiche conseguenti. Purtroppo, anche nella nostra area iblea, e per quanto riguarda nello specifico il nostro settore, prendiamo atto che il 2013 sarà ancora un anno di sofferenze. Ecco perché riteniamo che il compito fondamentale della legislatura che verrà sarà quello di coniugare disciplina fiscale e del pubblico bilancio con le esigenze di crescita ed equità. Si tratta di una questione urgente la cui soluzione richiede un veloce avanzamento del percorso di costruzione dell’Europa politica e il contrasto a quella spirale perniciosa tra l’accelerato perseguimento di obiettivi di abbattimento dei deficit e dei debiti pubblici e l’aggravamento delle condizioni dell’economia reale. Abbiamo bisogno di risposte. Le piccole e medie imprese non vogliono staccare la spina. Ma devono essere messe nella condizione di potere proseguire la propria attività”.

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