Il Pd di Ispica si confronta con la base. Ricca di contenuti e molto partecipata l’assemblea con Roccuzzo, Padua e Digiacomo

Gianni Stornello Molto partecipata ed affollata l’assemblea tenuta ieri sera per iniziativa del Partito Democratico di Ispica. Gli iscritti e quanti sono vicini al Pd cittadino sono stati ascoltati dal gruppo dirigente del partito sui temi più in evidenza dell’attualità politica del momento, sia in ambito locale, sia in ambito nazionale. Ha aperto i lavori il segretario cittadino Gianni Stornello che ha posto l’accento sul fatto che il confronto con la base è un momento importantissimo per il Pd, in considerazione anche della responsabilità che il partito ha in città per il suo ruolo di opposizione storica impegnata nella costruzione dell’alternativa alle giunte di centro-destra che, ha ribadito Stornello, hanno avviato Ispica verso il progressivo declino. Il capogruppo in Consiglio comunale Pierenzo Muraglie ha ricostruito le ultime fasi della vita amministrativa della città, caratterizzate dal fallimento del Comune dal punto di vista finanziario e da un’Amministrazione non più in grado di reggere le difficoltà del momento per la mancanza dei numeri in Consiglio comunale che sono la conseguenza dell’incapacità politica di operare nell’interesse della città. Molti i contributi di dirigenti e militanti del Pd di Ispica, da quello di Giuseppe Roccuzzo, candidato alla Camera e consigliere comunale, a quello di Carmelo Cirmena, segretario dei Giovani Democratici. Atteso l’intervento di Venerina Padua, vincitrice delle Primarie in provincia di Ragusa e in quanto tale candidata al Senato in posizione utile per l’elezione. La senatrice democratica in pectore ha risposto sui temi che sono emersi dai vari interventi, puntando molto sull’etica in politica. Le conclusioni dell’on. Giuseppe Digiacomo, presidente della Commissione Sanità dell’Assemblea regionale siciliana, hanno riguardato il ruolo del Partito democratico di Ispica nel contesto politico ed amministrativo locale, rispetto al quale, ha sostenuto Digiacomo, il Pd ha tutti i requisiti per candidarsi alla guida della città, e l’importanza delle elezioni politiche di febbraio che assicureranno una rappresentanza parlamentare del Pd alla provincia di Ragusa: elemento essenziale per sostenere un’azione rivendicativa forte per risolvere le annose questioni del territorio che proprio la mancanza di una rappresentanza istituzionale del Pd ragusano in parlamento non ha consentito di affrontare.

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