Circa novemila persone in provincia di Ragusa sono coinvolte nel fenomeno del cosiddetto gioco problematico. Di queste 800 risultano essere patologiche. Per un giro d’affari che solo nell’area iblea si aggira intorno ai 360 milioni di euro l’anno. Questi dati- appresi anche dagli ultimi convegni che si sono tenuti in provincia- dice l’ Onorevole Orazio Ragusa- lanciano un allarme molto preoccupante.
Negli ultimi anni il quantitativo di gioco legale è stato talmente elevato da farlo diventare la prima azienda nazionale con un fatturato annuo di 92 miliardi di euro. I soldi utilizzati per il gioco sono sottratti soprattutto alle famiglie meno abbienti che contribuiscono per una percentuale molto elevata a questa situazione.
Partendo da questo presupposto l’ Onorevole Ragusa ha presentato alla Regione un disegno di legge per cercare di rendere la Regione attore responsabile e non passivo per cercare di porre un argine a questa patologia.
Dobbiamo intervenire come istituzione, collaborando con le Asp, promuovendo sportelli territoriali, creando un apposito numero telefonico per raccogliere le emergenze, bisogna agire in modo celere e rilanciare soluzioni immediate a questo bisogno – conclude Orazio Ragusa.