I progetti Pon sono una grande opportunità per la scuola e per il territorio delle regioni coinvolte, ma devono essere realizzati senza calpestare la dignità di docenti e senza scaricare su di essi le responsabilità in capo alle istituzioni. E’ un concetto sostenuto dal segretario provinciale della Gilda, Vincenzo Drago, che dalla sede di Modica ammonisce chi, come nel caso dell’Ufficio Miur, sostiene che i docenti che accompagnano gli alunni all’estero nell’ambito della procedura straordinaria Por 2012, devono essere pagati per le ore svolte e che “non c’è sovrapposizione di servizio scolastico in sede e quello di tutor quando la scuola, nella sua autonomia e nel rispetto degli ordinamenti vigenti, organizza l’orario dei docenti accompagnatori in modo tale che le ore curricolari non prestate saranno successivamente recuperate”. Il segretario della Gilda è di parere diverso e pone diversi interrogativi al Ministero dell’Istruzione, al Miur e ad altri organismi interessati. “Il ministero innanzitutto – dice – e le scuole autonome che hanno adottato o adotteranno tale tesi, hanno, quindi, esonerato i docenti tutor da tutte le responsabilità, oppure si ritiene di potere avallare l’idea secondo cui i docenti accompagnatori non possono e non devono reclamare perchè hanno avuto vitto e alloggio e sono stati in gita all’estero? Oppure, ancora, in contraddizione con le norme che hanno trasformato in sinallagmatico il rapporto di lavoro dei docenti, presumono, invece, che le extra prestazioni fornite, pur gravose e continuative, siano da ritenere esenti da remunerazione in quanto deontologicamente, scontate”? Drago minaccia, se si dovesse mantenere la linea espressa dal Miur, l’indisponibilità dei docenti alla partecipazione quali accompagnatori alle gite d’istruzione.
Modica, la Gilda: ” rispetto per la dignità degli insegnanti”
- Febbraio 1, 2013
- 4:55 pm
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