IL QUADRO DELL’ITALIA E’ DRAMMATICAMENTE NERO MA I PROTAGONISTI DELLA POLITICA CONTINUANO AD ABITARE UN ALTRO PIANETA E A PARLARE LA LINGUA DI SEMPRE OVVERO IL POLITICHESE. La riflessione di Ballarò

Giombattista BallaròGli ultimi dati statistici resi noti dalla Sanità parlano dell’uso dei farmaci in Italia e dell’avvenuto superamento dell’utilizzo di antibiotici a favore degli antidepressivi. Basterebbe solo questo dato per renderci conto della drammatica situazione che vivono i cittadini del nostro Paese al sesto anno di crisi, con un primato della Sicilia che di questo farmaco ne fa un uso maggiore del 6% rispetto al 2011, a dimostrazione di difficoltà più accentuate rispetto al resto del Paese.
Ma altri dati confermano che l’Italia è ancora all’interno d’un tunnel dal quale si fa fatica ad ipotizzare che possa uscirne, a giudicare dagli annunci che i candidati Premier pubblicizzano quotidianamente.
La disoccupazione è giunta all’11%, il dato più alto dal 1999 e i senza lavoro sono a quota 3 milioni. Le cronache quotidiane ci parlano d’una recrudescenza malavitosa che non può essere scollegata dalla diffusa mancanza di reddito legale e dal cattivo esempio offerto da chi governa il Paese, protagonista di ruberie e scempio del denaro pubblico. Eppure, ogni giorno ascoltiamo gli slogan che sono uguali per il centrosinistra, per il centro, per il centrodestra. Tutti i candidati annunciano che in caso di vittoria vareranno leggi per una minore pressione fiscale, per un maggiore sostegno alle imprese ed alle famiglie, per una maggiore equità sociale ad oggi inesistente e che per alcuni versi è causa primaria dell’evasione e dell’elusione d’una parte consistente dei contribuenti.
Questa identica proposizione di programmi, da un lato mette in difficoltà l’elettore che sicuramente s’interrogherà sulla diversità dei programmi che non appare per nulla evidente e dall’altro obbliga ad interrogarsi come ciascuno di loro pretenda d’essere credibile, dopo aver deluso per tanto tempo nell’ambito delle stesse tematiche.
Oggi la politica ha veramente dell’assurdo, il giudizio complessivo di essa può dipendere dal calciomercato; qualche commentatore politico ritiene che l’avanzata nei sondaggi del centrodestra sia conseguente all’acquisto del Milan di Balotelli . E se Moratti comprasse un altro campione, potrebbe diventare il prossimo Presidente del Consiglio ? Siamo davvero al ridicolo ! Oggi si azzannano come cani da combattimento pur sapendo che fra meno d’un mese dovranno allearsi e sedere gli uni accanto agli altri.
Ma non sarebbe più giusto che tutti insieme trovassimo il modo perché gli antidepressivi li usassero questi signori, mandandoli tutti a quel paese ?

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