“Spending review”. Modica, a rischio il lavoro per dieci operatori ecologici

operatori ecologiciDieci operatori ecologici rischiano il posto. Non per provvedimenti disciplinari, come è accaduto fino a poco tempo fa(ci sono processi davanti al giudice del lavoro in corso), ma a causa della cosiddetta “spending review” che a Modica è intesa con Piano di Riequilibrio Finanziario, adottato dal consiglio comunale che, in buona sostanza, ha tagliato fondi in tutti i settori. Il Comune di Modica ha tagliato anche le spese che riguardano il servizio di igiene ambientale e di conseguenza le somme destinate all’impresa ecologica “Giorgio Puccia” che ha in appalto il servizio in città. “Abbiamo tenuto degli incontri con gli amministratori comunali e con l’azienda – spiega l’avvocato Piero Sabellini, che rappresenta i lavoratori – e ci incontreremo ancora la prossima settimana. Stiamo chiedendo un tavolo di concertazione per evitare che si arrivi al provvedimento drastico che, a causa del taglio dei costi che il Comune si è imposto, porterebbe anche alla riduzione di circa il dieci per cento dell’attuale organico in forza all’azienda Puccia”. Tra i lavoratori ecologici c’è molta apprensione per il loro futuro, un futuro molto incerto come è per le varie categorie dell’indotto legato alle attività prettamente di competenza comunale. Stanno pagando dazio i ventidue lavoratori in forza al Palazzo di Giustizia, così come “soffrono” i lavoratori socio-assistenziali. Tagli che “pesano” sull’economia cittadina. La situazione, insomma, è fortemente drammatica. “Noi – conclude l’avvocato Sabellini – ci stiamo impegnando per trovare soluzioni alternative e potere mantenere i livelli occupazionali per gli operatori ecologici”

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