Asp Ragusa. Il commissario Aliquò blocca un bando da 80 milioni

Angelo-AliquòStop a un bando da 80 milioni di euro all’Azienda sanitaria di Ragusa per la fornitura di pasti e per le pulizie negli ospedali. A bloccare la gara è stato il commissario straordinario Angelo Aliquò, subentrato all’Asp di Ragusa a Salvatore Cirignotta, che intanto era stato destinato all’Asp di Palermo, da dove è stato rimosso nei giorni scorsi dal governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che ha denunciato un presunto tentativo di turbativa d’asta per un appalto da 41 milioni di euro (fornitura di pannoloni); Cirignotta è indagato. Aliquò spiega: «È stata una scelta amministrativa; ho fatto una verifica, ho ritenuto l’importo della gara, deliberata ma non aggiudicata, poco conveniente. E l’ho revocata lo scorso 10 gennaio». Ad occuparsi dei pasti sarà il personale interno. «Abbiamo le cucine – dice il commissario – e saranno adeguate in base alle osservazioni fatta dai Nas, qualche tempo fa. Se si rispettano le norme non c’è bisogno di esternalizzare, preferisco, dove è possibile, che i servizi siano gestiti dall’interno».  Per la pulizia, l’Asp ha prorogato i contratti in scadenza con alcune ditte in attesa di predisporre un nuovo bando. Il commissario revocherà anche la gara per il sistema Ris Pax per le immagini radiografiche. «Mi sono consultato con i radiologi – dice Aliquò – Faremo una nuova gara, risparmiando almeno 500 mila euro all’anno, con criteri differenti». Senza entrare nel merito del «caso» Cirignotta, Aliquò, che è stato nella segreteria tecnica dell’ex assessore alla Salute Massimo Russo, afferma: «Ogni commissario è tenuto a rispettare le norme, amministro i soldi di un’azienda pubblica, non miei. Mi dispiace se qualcuno non l’ha capito, c’è in gioco la propria vita di amministratore ma soprattutto l’immagine della sanità siciliana. Abbiamo un compito importante e dobbiamo essere d’esempio». «C’è la massima attenzione da parte del governo – conclude – ma anche l’ex assessore Russo ha dimostrato massimo rigore nell’amministrazione della sanità».

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa