Mommo Carpentieri: “Ecco cosa fare per potere amministrare Modica”

mommo carpentieri“Ciò che è accaduto ieri, con la tristissima notizia per tutta la collettività modicana del disimpegno dell’imprenditore Valerio Molinari, è esattamente quello che non dovrebbe mai succedere, in una realtà come Modica, che deve avere voglia di sognare. Non voglio giudicare né entrare nel merito della denuncia presentata da cittadini che hanno tutto il diritto di far luce su fatti che probabilmente avranno reputato poco chiari ma, mi domando, si può buttare “a mare”, l’investimento di Molinari? E’ il pensiero del prossimo candidato a sindaco di Modica, Mommo Carpentieri, secondo cui l’imprenditore ha trasformato la frazione rivierasca di Modica, Maganuco, in qualcosa di neanche lontanamente immaginabile investendo anche centinaia di migliaia di euro per promuovere attività culturali e spettacoli di livello internazionale. “Fra le altre cose, di assoluta importanza – aggiunge – è la tragica fine di 22 dipendenti che, con la decisione di Molinari, sono stati costretti ad abbandonare il proprio posto di lavoro. Non possiamo e non dobbiamo far finta di nulla. Oggi gli imprenditori che vogliono investire, siano essi del nord o del sud, locali o forestieri, avendo sempre ben chiaro l’interesse primario del territorio, non possono essere sempre osteggiati o fatti oggetto del “tiro al bersaglio”. Faccio appello a Molinari, lo invito a “sbollire” la ovvia e comprensibile rabbia ed a ritornare sui suoi passi, per consentire a Modica di continuare a crescere, con l’impegno di tutti, rispettando le norme e consentendole di ritornare ad essere quella splendida realtà che merita di essere. Invito, concludendo, il sindaco a non fare demagogia e più semplicemente a non intervere solo adesso quanto le decisioni più drastiche sembrano essere ormai prese. Quello che è sempre mancato a Modica (il caos di Molinari né è un esempio) è il dialogo con la classe imprenditoriale, con i cittadini ed anche addirittura con il consiglio comunale. Bisogna incoraggiare i privati, ripeto, avendo sempre ben chiaro l’ovvio ed imprescindibile interesse per la crescita del nostro splendido territorio. A questo noi mireremo, per questo lotteremo. Non possiamo immaginare Modica in ginocchio, come è oggi. La immaginiamo, invece, al centro di un progetto serio e concreto di rilancio”.

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