Tre mesi dei tempo ancora prima della chiusura definitiva del passaggio a livello di Via Paestum a Ragusa. Entro questo lasso di tempo il Comune dovrà approntare il progetto di un sovrappasso pedonale. Questo in buona sostanza quanto concordato nel corso di un incontro svoltosi a Palermo tra il Commissario Straordinario Margherita Rizza, presente il dirigente del settore infrastrutture Michele Scarpulla, e la Direzione territoriale della Rete Ferroviaria rappresentata da Andrea Cucinotta e Manfredi Todaro.
Il confronto è stato chiesto ed ottenuto dalla dr.ssa Rizza a seguito della comunicazione del 18 gennaio scorso al Comune da parte della Rete Ferroviaria Italiana che invitava l’Amministrazione a volere procedere entro il termine di trenta giorni alla chiusura definitiva del passaggio a livello di Via Paestum, diffidando la stessa nel caso in cui ciò non fosse avvenuto, a provvedere in proprio con spese in danno dell’Ente.
Nell’incontro odierno i vertici della Direzione Territoriale hanno tracciato la storia della vicenda. “Nel 1996 – hanno spiegato – è stata stipulata una convenzione tra il Consorzio ITAL.CO.CER., intervenuto quale concessionario delle Ferrovie dello Stato, ed il Comune di Ragusa, con la quale si stabilirono le condizioni per procedere alla chiusura definitiva dei due passaggio a livello di Contrada Mugno e Via Paestum. Per porre in essere tali provvedimenti si sarebbe prevista a cura dell’ITAL.CO.CER. la realizzazione di due cavalcavia, il primo in Contrada Mugno, il secondo in Via Epicarmo ed un sottopasso pedonale in Via Paestum. Nel 1998 il Comune di Ragusa dichiarò di rinunciare alla costruzione del sottopasso di via Paestum, previsto in convenzione, intendendo realizzare invece a propria cura e spese un sottopasso carrabile. Per tale tipo di lavoro fu chiesto alle Ferrovie di mantenere la funzionalità del passaggio a livello per quattro anni”.
“La Direzioni Territoriale delle Ferrovie – dichiara il Commissario dr.ssa Rizza – alla luce dei fatti rappresentatici, ha manifestato la volontà di venirci incontro accordando al Comune ancora tre mesi di tempo prima di chiudere il Passaggio a livello di Via Paestum. Abbiamo avuto anche assicurazioni che il progetto del sovrappasso pedonale che il Comune dovrà urgentemente redigere, sarà approvato in tempi brevi dagli uffici competenti delle Ferrovie. Inoltre siamo riusciti a far sì che il verbale dell’incontro odierno contenesse altresì la dichiarazione con cui la Direzione territoriale delle Ferrovie si impegna a non richiedere al Comune le spese sostenute in questi anni per la mancata chiusura del passaggio a livello”.