Aiello: “Di nuovo estorsioni a Vittoria, ma la città è stremata”

francesco_aiello_assessore“I segnali che vengono sono preoccupanti e non vanno sottovalutati. Ancora un attentato mafioso ad aziende, dopo quelli registrati nelle settimane precedenti”. E’ quanto afferma Francesco Aiello, presidente del Movimento territoriale di Azione democratica, dopo il caso del rudimentale ordigno fatto esplodere in piazza Italia, dinanzi alla saracinesca di un negozio di autoricambi. “La città – aggiunge Aiello – rischia di trasformarsi in un campo di battaglia. Di nuovo il racket delle estorsioni rialza la testa, in un contesto però di avvilimento economico e morale. Cosa devono estorcere se non c’è più niente, non c’è lavoro e tutto si è fermato?”.

“Certo – continua Aiello – la crisi crea nuove tossine con le quali i nuovi gruppi criminali si organizzano per scatenare ancora panico e dolore in una città che ha conosciuto anni terribili e ha pagato prezzi inenarrabili. Occorre che la città raccolga le proprie energie per reagire all’attacco e assieme alle forze di sicurezza si possano mettere in campo le iniziative appropriate. Collaborare innanzitutto e rafforzare anche numericamente le dotazioni organiche. Più uomini, più mezzi e la doverosa attenzione che la città deve mettere in campo. La nostra solidarietà è scontata. Azione democratica assicura il proprio sostegno e la propria solidarietà alle vittime dell’aggressione malavitosa”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa